Derby senza gol che scontenta tutti, Verona abbattuto dal Benevento, colpi esterni di Fiorentina e Sampdoria: tutto sui recuperi di Serie A

- di Marco Vigarani -

Mentre Juventus e Roma pensavano alla disastrosa campagna di Champions League, la Serie A è tornata in pari con il proprio calendario recuperando il turno rimandato quasi interamente in occasione della tragica scomparsa di Davide Astori. Non sono mancate sorprese che modificano anche significativamente il volto della classifica.Tutti gli occhi erano per il derby di Milano che si è pero rivelato la delusione più cocente con uno 0-0 che non modifica gli equilibri cittadini e più in generale frena i sogni di gloria del Milan. I rossoneri possono addirittura esultare per il punto guadagnato contro un'Inter decisamente più in forma fisica e mentale ma incapace di sfruttare le grandi occasioni avute: poco conta l'intervento del VAR se capitan Icardi si traveste da dilettante e cicca la più favorevole delle occasioni. Decisamente interessante invece la lotta per l'Europa League che ora vede appaiate a quota 47 punti ben tre squadre con storie diverse ma accomunate dal segno del talento. L'Atalanta si è fatta beffare a sorpresa dalla Sampdoria che ha sbancato Bergamo andando a raggiungere proprio gli orobici nonostante le premesse avverse anche dei bookmakers ma ne ha approfittato anche la Fiorentina che ha vinto senza soffrire alla Dacia Arena provando ad issarsi fino ai piani nobili della classifica. Continua invece il crollo verticale dell'Udinese: la medicina Oddo è già diventata un placebo.Belli e pesanti i successi casalinghi di Genoa e Torino che mettono seriamente nei guai rispettivamente Cagliari e Crotone. Anche per i sardi evidentemente è svanita l'illusione di aver trovato in Lopez la risposta a tutti i problemi e l'esonero dell'uruguagio sembra ormai inevitabile. I calabresi invece avevano a disposizione un bel set point ma restano al terzultimo posto alle spalle della Spal ed ora devono rimboccarsi le maniche per ripetere il miracolo dello scorso anno. Chiudono l'analisi due partite insolite per risultato o svolgimento. Benevento-Verona poteva essere la chance dei gialloblu per risalire ma si è trasformata in una Caporetto: i padroni di casa hanno dimostrato di non mollare e vincendo 3-0 hanno portato alle dimissioni del ds clivense Fusco abbinate ad un ritiro fino a data da destinarsi. Chievo-Sassuolo invece ha visto gli ospiti finire sotto di due uomini e di un gol per poi trovare il pareggio al 95' con il gol più strano del campionato: una punizione calciata da 40 metri che nessuno tocca ed un pallone che si infila in porta dopo un paio di rimbalzi beffardi.
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