eDerby Inter-Milan: finisce 2-2 la prima stracittadina virtuale
Esposito e Leao protagonisti della sfida giocata alla Playstation: il portoghese ha aperto le danze segnando con se stesso, poi Lukaku e Lautaro ribaltano il risultato. Ci pensa Ibrahimovic, alla fine, a riportare la parità. Vediamo come è andataRitmo, emozioni, ribaltamenti di risultato e 4 gol: Inter-Milan finisce 2-2... alla Playstation! In attesa di sapere se e quando la Serie A potrà ripartire, dopo lo stop imposto dall'emergenza Covid-19, Milan e Inter hanno deciso di mettere in piedi e regalare ai propri tifosi il primo, storico Derby virtuale, giocato su PES 2020. A contendersi la stracittadina a colpi di joystick sono Rafael Leao per i rossoneri e Sebastiano Esposito per i nerazzurri. Il fischio d'inizio è programmato alle 12:30, con tanto di dichiarazioni della vigilia ("Essendo un Derby c'è sempre voglia di vincere, ma il principale obiettivo è quello di essere, per quanto possibile, vicini ai nostri tifosi in questo momento così complicato", le parole del portoghese del Milan). E, per aggiungere ancora un pizzico di realismo, non può mancare un breve "studio pre-partita", affidato a Diletta Leotta, e la diretta su DAZN - con telecronaca di Stefano Borghi - e sui principali canali social dei due club.LE SCELTE TATTICHE - Come ogni partita che si rispetti, spazio alle formazioni prima di tuffarsi in campo. Esposito stravolge i dettami tattici dell'Inter di Conte, piazzandosi sulla trequarti in un insolito 4-3-1-2 completato da Handanovic tra i pali, D'Ambrosio, De Vrij, Skriniar e Candreva in difesa, Barella vertice basso del rombo di centrocampo con Brozovic e Vecino ai suoi lati e l'immancabile tandem Lukaku-Lautaro in avanti. Leao risponde con un 4-4-2 molto più vicino a quanto proposto nella realtà dal suo tecnico Pioli: Conti, Kjaer, Romagnoli e Theo Hernandez a proteggere Gigio Donnarumma; Castillejo e Calhanoglu sugli esterni della mediana a quattro, dove Kessie e Bennacer agiscono centralmente; in attacco spazio ovviamente a Zlatan Ibrahimovic, affiancato proprio da Rafael Leao. L'attesa è finita, ora si può davvero cominciare.LEAO LA SBLOCCA CON... LEAO - L'avvio di gara è teso e pure piuttosto nervoso: in fondo si tratta sempre di un derby, seppur virtuale. Pare essere dello stesso avviso De Vrij, che allo scoccare del primo quarto d'ora di gioco stende senza troppi complimenti Leao sulla trequarti. Si tratta di una delle rare sortite offensive dei rossoneri, all'interno di uno spartito chiaro fin da subito e che caratterizzerà praticamente tutto il match: l'Inter tiene il possesso palla e fa la partita, mentre il Milan stringe i denti, si chiude in difesa e tenta di colpire in ripartenza (sembra una storia già sentita nella realtà). I rossoneri si difendono con le buone e soprattutto con le cattive: ne sa qualcosa Esposito, che tra il 35' e il 38' è il destinatario di due entrate ai limiti del codice penale da parte di Kjaer prima e Theo Hernandez poi, con il terzino ex Real che riceve in cambio il primo (e unico) giallo dell'eDerby. Così, priva di grossi sussulti, la prima frazione sembra scivolare via senza che nessuna delle due squadre riesca a schiodare lo 0-0. Sembra, appunto, perché proprio al 45' il Milan trova la rete del vantaggio. Leao e Ibrahimovic chiudono un triangolo largo, che manda in tilt il dispositivo difensivo dell'Inter e offre al portoghese un'occasione troppo invitante per essere sprecata: piattone sul secondo palo e Handanovic battuto. Si va al riposo con i rossoneri avanti 1-0.LA LU-LA RIBALTA, POI PARI IBRA - Dagli spogliatoi esce fuori tutta un'altra Inter. I nerazzurri, con il sangue agli occhi per la rete incassata poco prima dell'intervallo, non ci stanno e si buttano immediatamente alla ricerca del pareggio. Pareggio che arriva dopo appena 2': Brozovic scippa il pallone a Theo e innesca Lautaro, l'argentino vede l'uscita di Donnarumma e serve a centro area Lukaku che a porta praticamente sguarnita firma l'1-1. L'eDerby torna sui binari dell'equilibrio, ma l'Inter non si accontenta e inizia a operare una pressione costante e sempre maggiore sulla difesa del Milan. I rossoneri si fanno notare solo al 60', quando un altro uno-due tra Ibra e Leao per poco non regala la personale doppietta all'ex Lille: il delizioso pallonetto dell'attaccante classe '99, però, viene fermato dal palo. I nerazzurri, scampato il pericolo, tornano ad attaccare con decisione. E prima sfiorano il 2-1 con Lukaku, murato in extremis da Donnarumma dopo un'azione insistita (70'). Poi, finalmente, riescono a concretizzare i propri sforzi trovando la via della rete (76'). Nasce tutto da un pasticcio di Gigio, che regala di fatto il pallone a Lukaku. Il centravanti ex United difetta nel controllo, facendosi recuperare da Theo il quale, a sua volta, restituisce nuovamente la sfera al belga, stavolta letale nell'involarsi verso la porta e servire al compagno di reparto Lautaro un cioccolatino solamente da scartare: è 2-1 Inter, con "mister" Esposito che può sorridere e lasciarsi andare all'esultanza con le braccia incrociate, a mimare il solito gesto del Toro argentino dopo ogni rete siglata. Partita in ghiaccio? Macché: passano altri 3' e il Milan ritrova la parità. Merito di Zlatan Ibrahimovic, abile a sfruttare il filtrante di Bennacer e la disattenzione in marcatura di D'Ambrosio e a insaccare il 2-2, proprio sotto la Curva Sud che esplode di gioia. Negli ultimi 600 secondi di eDerby c'è tempo e spazio per altre emozioni. Lautaro e Lukaku sfiorano il tris, peccando però della precisione necessaria a battere ancora Donnarumma. A una manciata di minuti dal 90', arrivano pure le sostituzioni: Esposito si auto-toglie per far spazio a Sanchez, e inserisce Eriksen per Lautaro; Leao fa lo stesso, lasciando il posto a Rebic, e in più richiama in panchina Castillejo e Kessie mandando in campo Saelemaekers e Paquetà. E proprio Paquetà costruisce l'ultima palla-gol dell'eDerby, capitata sul destro di Ibra: lo svedese è bravo a liberarsi per il tiro, ma al 90' la lucidità non può essere al top e il suo piattone si spegne sul fondo. Dopo 5' di recupero, il primo eDerby tra Inter e Milan termina 2-2, tra gli applausi di un San Siro gremito: immagine che, almeno per un po', dovremo accontentarci di vedere solo virtualmente.LE DICHIARAZIONI DEL POST-PARTITA - Non può esistere derby senza commenti a caldo. Stavolta bisogna ovviamente rinunciare alla sala stampa e alla mixed zone, senza però fare a meno delle dichiarazioni dei due "special coach", imbeccati dalle domande di Diletta Leotta. Inizia Leao, soddisfatto per il 2-2 agguantato quando ormai il match pareva perso: "Mi sono divertito molto a segnare con il mio giocatore, e come al solito ho cercato di dare il massimo perché non mi piace mai perdere. Il feeling con Ibra anche nel mondo virtuale? Facile, con un giocatore della sua qualità". Dall'altra parte Esposito, deluso per la vittoria sfumata: "Purtroppo non sono riuscito a portare a casa il migliore dei risultati, anche se ci ho sperato e lo volevo fortemente. Lukaku-Lautaro? Una coppia perfetta anche a PES, io ho solo provato a sfruttare le loro capacità e li ringrazio per i due gol". L'appuntamento, manco a dirlo, è per il prossimo eDerby.
Per rivedere la sfida virtuale: https://www.youtube.com/watch?v=HDqdEUwKDGc
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