La FIGC ha squalificato tutti gli ex dirigenti appartenenti all'ex Cda della Juventus coinvolti nell'inchiesta Prisma. La FIFA ha appoggiato la proposta della federazione italiana e ha esteso la portata della squalifica non solo ai confini del Belpaese ma a livello mondiale. Questa decisione ha comportato l'impossibilità di poter svolgere la propria professione per Fabio Paratici, che in quanto ex direttore sportivo della Vecchia Signora all'epoca dei fatti incriminati pur occupando lo stesso ruolo al Tottenham attualmente, non può esercitarlo in virtù della sanzione.

Non può quindi condurre trattative in prima persona e interfacciarsi ne con i dirigenti di altre squadre ne interloquire con i procuratori dei giocatori trattati. Non potrà nemmeno partecipare alle riunioni sulla scelta del nuovo allenatore dopo l'esonero di Antonio Conte. Per le ragioni esposte il Tottenham con un comunicato ufficiale, ha reso nota la sua sospensione temporanea dall'incarico fino al 19 aprile; in quella data ci sarà la possibilità di fare ricorso in udienza alla FIGC ma una eventuale conferma della sanzione sancirebbe la fine della sua avventura inglese. Di seguito il testo della nota ufficiale:

“Fabio ha concordato con il club che prenderà un congedo immediato in attesa dell'esito del suo ricorso” 

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