Dominante. Con questo aggettivo può essere descritta l'Italia di Luciano Spalletti, che ha dominato in lungo e in largo nel corso della partita di Udine contro l'Israele esprimendo quelle stesse idee di gioco che avevano fatto le fortune degli azzurri contro il Belgio. Con questo 4-1, gli azzurri si consolidano in vetta al proprio girone di Nations League con 10 punti, seguita dalla Francia di Didier Deschamps a 9

Durante la prima frazione della partita, l'Italia è sempre stata nel controllo del possesso palla, riuscendo ad esaltarsi soprattutto grazie agli ottimi inserimenti di Riccardo Calafiori e Giacomo Raspadori tra le linee, nonché dalla solita ampiezza garantita dal lavoro infaticabile di Federico Dimarco. Le occasioni non sono mancate, con gli azzurri che non sono riusciti a capitalizzarle a causa della pessima mira di Mateo Retegui e delle grandi parate di Omri Glazer. Grazie al fallo di Dor Peretz su Sandro Tonali, proprio Mateo Retegui ha potuto sbloccare la contesa dal dischetto per quello che è stato il suo 9° gol stagionale. 

La partita è ripartita nella seconda frazione con il solito canovaccio tattico, con l'Italia pronta ad imporre il proprio gioco anche grazie alla sostituzione di Fagioli (il peggiore del primo tempo) per Samuele Ricci. A segnare il gol del 2-0 per gli azzurri è stato Giovanni Di Lorenzo (migliore in campo), autore di uno splendido colpo di testa su cross di Raspadori. Dopo il gol olimpico di Abu Fani (irregolare a causa di un fallo evidentissimo ai danni di Vicario), è stato Davide Frattesi a chiuderla con l'ennesimo gol azzurro della sua carriera in azzurro, segnando di sinistro sull'ennesimo assist stagionale di Federico Dimarco. A seguito di una splendida azione manovrata, è Giovanni Di Lorenzo è blindare il risultato sul 4-1 grazie ad una doppietta storica per la sua carriera.

Una partita che sorride quindi agli azzurri, che potranno affacciarsi con maggior serenità agli impegni di novembre contro Belgio e Francia dopo aver fatto qualcosa di straordinario nelle quattro partite precedenti.

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti (ph. Image Sport)

Italia-Israele: le pagelle degli azzurri

Vicario: s.v.
Quanto può avere senso valutare un portiere che non è stato coinvolto in parate rilevanti e che è stato vittima di un fallo evidentissimo che gli ha impedito di uscire correttamente?

Di Lorenzo: 8 (Man Of The Match)
Dopo la pessima prova contro il Belgio, il capitano del Napoli - e stasera della nazionale - si è reso protagonista di quella che è quasi sicuramente la sua miglior partita in azzurro. Non soltanto è invalicabile dal suo lato, ma segna addirittura una doppietta splendida, prima segnando di testa su cross di Raspadori, poi con un piattone deciso a fil di palo. Di Lorenzo non poteva fare altro che una partita del genere per rispondere alle solite critiche per le frequenti prestazioni incolori in azzurro.

Bastoni: 6,5
È autore di una prova tutto sommato ordinata, senza patire troppo gli inserimenti (mai realmente pericolosi) dell'attacco israeliano. Del resto parliamo di un difensore che risulta quasi veterano a 25 anni d'età.

Calafiori: 7
Per l'ennesima volta si conferma un vero e proprio totem della nazionale italiana. È protagonista di splendidi inserimenti tra le linee nel primo tempo e nel secondo avvia l'azione del gol del 3-1 di Frattesi, oltre ad essere la solita sentenza in fase difensiva. 

Cambiaso: 5,5
Contrariamente a quanto di straordinario si era visto nella partita contro il Belgio, è apparso visibilmente sottotono rispetto alle sue note capacità. Avrà modo di rifarsi in futuro.

Frattesi: 7
Rispetto alle uscite precedenti, era apparso leggermente sottotono, seppur garantendo il suo solito contributo indispensabile tra le linee. Per lui questo è l'ottavo gol in azzurro, una marcatura che lo consacra come scorer implacabile nell'era Spalletti.

(entra al suo posto Buongiorno al 45° s.t.: s.v.)

Fagioli: 4,5
Non può essere un caso che lo stesso Spalletti abbia deciso di toglierlo quasi per la disperazione dopo averlo visto in completo affanno contro i centrocampisti israeliani. Il centrocampista della Juventus è stato autore di una prova davvero pessima e proprio dalle sue sbavature sono arrivate le migliori occasioni di Israele nel primo tempo.

(entra al suo posto Ricci dal 1° s.t.: 6,5
Tocca tanti palloni e risulta maggiormente nel gioco rispetto a Fagioli. Mette in mostra quelle che sono le grandi qualità con le quali sta facendo le fortune del Torino di Vanoli).

Tonali: 7
Si procura il rigore dell'1-0 di Retegui e la punizione del 2-0 di Di Lorenzo. Inoltre, dimostra ancora una volta il suo immenso cuore e la sua grandissima dedizione per la causa azzurra con un lavoro inesauribile in mezzo al campo.

Dimarco: 7,5
Si conferma in una condizione fisica a dir poco stratosferica, facendo terra bruciata intorno a sé in quella che è la sua fascia di competenza. È un treno impossibile da frenare per la difesa israeliana, che impotente si ritrova ad assistere al servizio del terzino sinistro dell'Inter nel gol di Frattesi. Ad oggi, Dimarco sta vivendo il miglior avvio stagionale della sua carriera.

(entra al suo posto Udogie dal 25° s.t.: 6,5
Fa in tempo ad entrare nel vivo del secondo gol di Di Lorenzo grazie ad un'ottima discesa sulla fascia sinistra).

Raspadori: 6
Nonostante un ottimo inizio, si divora di fatto un'occasione scivolando in un'azione che avrebbe significato il 2-0. Gol poi arrivato grazie al suo splendido cross per il gol di Di Lorenzo. Insomma, una prestazione da montagne russe per lui.

(entra al suo posto Maldini al 29° s.t.: 6
Sfiora un bel gol durante il suo primo battesimo a tinte azzurre).

Retegui: 6,5
Segna il gol dell'1-0 con un rigore chirurgico, ma si divora anche due occasioni non da lui prima di sbloccare la contesa per gli azzurri. Rimane una certezza dal punto di vista realizzativo, anche se ha avuto le polveri bagnate rispetto alle precedenti uscite degli azzurri.

(entra al suo posto Lucca al 41° s.t.: s.v.)

All. Spalletti: 7
La sua Italia regala ormai spettacolo a 360°, grazie ad un sistema di gioco basato su verticalizzazioni improvvise, ampiezza ritrovata grazie ai terzini e quella volontà incessante da parte della sua squadra di divertire e di divertirsi. Magari ci fossero stati stati questi ingredienti ad Euro 2024…

Davide Frattesi
Frattesi Italia

Italia-Israele: le pagelle degli israeliani

Glazer (7); Feingold (5), Nachmias (5), Baltaxa (5); Abada (5) (Baribo dal 30° s.t.; 6), Abu Fani (6,5), Kanikovski (6) (Jaber dal 1° s.t.: 6), Haziza (5) (Gropper dal 19° s.t., 5,5); Peretz (4) (Safuri dal 36° s.t.: s.v.), Gloukh (6); Madmon (5) (Khalaili dal 19° s.t.: 5,5); All. Ben Simon

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