Nella lista dei convocati del C.t. azzurro Roberto Mancini spunta, a sorpresa, il nome di Sebastian Giovinco. Un nuovo azzurro all’estero invece, convocato all’ultimo momento, sarà Piccini del Valencia

C’è chi, un tempo, puntava lo sguardo verso l’orizzonte dell’America alla ricerca di fortuna e gloria. Ma se sei un calciatore contemporaneo la storia è leggermente diversa: la ricchezza la trovi, ma la gloria, acquistabile solo in Europa, piano piano puoi dimenticarla. E, soprattutto, la  squadra nazionale ti dimentica nel momento delle convocazioni. Sembra non essere accaduta la stessa sorte a Sebastian Giovinco, ex punta della Juventus e attualmente in forza al Toronto FC in MLS, richiamato dal Canada –direi a sorpresa- da Roberto Mancini per giocare i due prossimi incontri della nazionale italiana: l’amichevole contro l’Ucraina e il ritorno di Nations League contro la Polonia. La formica atomica, assente dalla nazionale dal 2015 (l'Italia di Antonio Conte) e ristagnante nella mediocrità del proprio campionato, raggiungerà in ritiro i confermatissimi nazionali di centrocampo, militanti rispettivamente al Chelsea e al Psg, Jorginho e Marco Verratti, autori di ottime prestazioni nell’ultimo turno di campionato. Tra le altre "assurdità" nelle convocazioni spicca, sempre da casa Chelsea, il nome di Emerson Palmieri, il quale ha all’attivo ben zero presenze in Premier League, ma che, a quanto pare, sembra essere un giocatore su cui vuole puntare molto il commissario tecnico.  Restano a casa, in maniera prevedibile invece: Davide Zappacosta, ennesima panchina per lui nella vittoria larga in trasferta del Chelsea contro il Southampton di Manolo Gabbiadini, quest’ultimo finalmente titolare, ma poco incisivo e sempre più fuori dai piani della nazionale; Matteo Darmian, messo fuori ai margini dal disastroso Manchester United di Mourinho; e infine Mario Balotelli, fuori temporaneamente dalla rosa del Nizza di Vieira perché fuori forma. Si aggiunge nell'ultim'ora tra gli azzurri all’estero,alla prima convocazione in nazionale, il terzino scuola Fiorentina Cristiano Piccini, passato al Valencia  quest’anno dallo Sporting Lisbona e blindato con una clausola rescissoria di 80 milioni. Le sorprese sicuramente non mancano  in questa lista di convocati: novità di tanti giocatori italiani emigrati nei campionati esteri. Con l’auspicio che si possa fare bene anche con questo nuova inedita rosa e che si possa vincere in maniera concreta, magari giocando bene. Anche con un Giovinco in più. Questo sarebbe davvero come riscoprire l’America.
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