Giletti sulla Juventus: "Bonucci? Decisione che mi rattrista. Elkann ha capito che serviva Giuntoli. Sarebbe una follia se..."
Il noto giornalista tifoso della Juventus ha parlato dell'ultima notizia su Bonucci e sul mercato bianconero
Massimo Giletti ha parlato della Juventus e della decisione di tenere fuori rosa Leonardo Bonucci. Ecco le su parole a a Tag24.it:
"Bonucci?È una decisione che mi rattrista, perché sono dell’idea che vengono sempre prima i rapporti umani. La Juventus deve prendere delle decisioni molte nette, molto forti. Deve sfoltire la rosa e il monte ingaggio. Giuntoli arriva da Napoli, dove ha fatto nella società qualcosa di straordinario. Il monte premi ingaggio era bassissimo e ha vinto lo scudetto. Questa è la strada”.
"Penso che Giuntoli sia il migliore, è uno stregone. Ha fatto la magia non del Napoli, ma del Carpi. Portare un paese di 60mila persone in serie A, vuol dire che è qualcuno che ha capito il mondo del calcio di oggi. Elkan è stato molto abile, ha capito che ci voleva un uomo di calcio. Non basta avere dei bravissimi manager, deve avere un uomo di calcio che capisca profondamente il settore e che abbia delle ramificazione in giro per il mondo, che gli permettono di scegliere e prendere i giocatori e portarli a costi bassi. Ma soprattutto è uno che, come dimostrato a Napoli, ha mandato via Mertens, Insigne e Koulibaly senza pensarci su. È necessario avere uomini di questo tipo”.
E su Vlahovic..
"Non ho mai creduto ai giocatori che arrivano, sono fenomeni e l’anno dopo non producono. Giocare con la maglia della Juventus è molto pesante. Questo dimostra la non grande annata di Vlahovic che ha sentito il peso di una squadra. Soprattutto non è riuscito a gestire i momenti importanti. Oggi sarebbe una follia darlo via, a meno di un’offerta molto importante. Poi tutto dipende da Mbappe. Se va via, si apre un giro di centroavanti enorme. Su Vlahovic abbiamo investito molto, darlo via sarebbe un peccato”.