Spalletti spiega: "Ci vorrebbe il VAR a chiamata. Con Massa c'è stata un'incomprensione"
Il tecnico azzurro, in conferenza stampa prima di Napoli-Bologna, ha affrontato alcuni temi legati all'arbitraggio
Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa prima della gara col Bologna. Affrontati alcuni temi legati al VAR ed all'arbitraggio di domenica contro la Roma, con l'espulsione ricevuta dal direttore di gara Massa. Ecco le sue parole sull'episodio di Roma-Napoli: “Per quanto riguarda il rapporto con gli arbitri a me sembra di averlo con molti. Riesco a parlare con tutti, anche col quarto uomo, com'è avvenuto con Irrati nell'ultima partita. Non so se ci vorrà ulteriore confronto, sicuramente io a inizio stagione ho detto che lamentarsi è da sfigati. (…) Non sono stato né ironico né irrispettoso, io sono stato quello reale che ha provato a dire ciò che voleva dire. Se il mio modo di parlargli ha fatto apparire alle sue orecchie la cosa così devo modificare qualcosa e stare più attento ai miei modi di dire le cose. (…) Bisogna star zitti e lavorare meglio. Io in questo caso qui devo andare a essere più chiaro quando voglio dire qualcosa al direttore di gara. Io l'ho chiamato per applaudirlo, ce l'avevo davanti, quindi volevo proprio farglielo. Ma lui l'ha interpretato così e bisogna starsi davanti alle decisioni dell'arbitro”.
Così poi si è espresso sul VAR a chiamata: “Devo ancora documentarmi bene. Detta così può sembrare una cosa interessante. Se ci penso così di getto le società dovrebbero organizzarsi ad avere un elemento che viene da quella professione, ad avere un professionista che fa quello perché ci vorrebbe l'ex arbitro, l'ex guardalinee dentro le società che può insegnarci altre cose e si prende la responsabilità della chiamata, capendo quand'è importante. Diventerebbe come una sostituzione: se una chiamata non la sfrutti bene... Chi lo dice a me qual è la chiamata giusta? Ci vorrebbe un professionista, una telecamera sempre sulla palla che fa seguire queste cose al professionista. Attraverso l'approfondimento dello scorrimento della palla questo ex arbitro deciderebbe qual è il momento giusto”.