Ora possiamo dirlo, mancano poche ore alla finale di Champions League. Tra pochi giorni l’Ataturk Stadium di Istanbul ospiterà il Manchester City e l’Inter assieme alle rispettive dirigenze e tifosi per rincorrere un sogno: alzare al cielo la coppa dalle grandi orecchie. Ultimamente, sui social (lato nerazzurro), è dilagata la moda del: ‘trovare le coincidenze’ tra la finale di Madrid del 2010 e quella di Istanbul del 2023. Sorpresi o no, sono davvero tantissime e saranno tutte racchiuse in questo articolo, perciò iniziamo subito.

L’uovo 

Tutto è iniziato da un video caricato sui social da un tifoso. Nel video si vede una persona che rompe della uova. Nulla di strano fino a qui, se non fosse che queste uova avevano sopra i loghi delle varie partecipanti alla Champions League. Le uova venivano rotte due a due, una contro l’altra, così che quella che si rompeva risultava essere sconfitta. Sì ma dove sta la coincidenza? Il video è stato caricato prima che si giocassero i quarti di finale e oltre ad aver predetto in modo corretto gli esiti delle partite, si vede chiaramente che l’Inter avrebbe battuto il Milan in semifinale, lo stesso vale per Manchester City e Real Madrid con l’uovo blancos totalmente distrutto. La finale, quindi, predetta dall’uomo nel video è quella che effettivamente si giocherà tra Inter e Manchester City e, per la gioia dei tifosi interisti, nel video l’uovo nerazzurro trionfa su quello dei citizens. (TROVI IL VIDEO ALLA FINE DELL’ARTICOLO).

Percorso Champions e arbitri ‘in comune’ per la finale

Oggi, come allora, l’Inter di Simone Inzaghi nel suo percorso Champions ha totalizzato 7 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte, stessi numeri raggiunti dall’Inter di Mourinho nel 2009/2010. Sempre parlando di percorso Champions e di finale, c’è da dire anche un’altra cosa: la finale di Istanbul sarà diretta da Marciniak che, proprio come Howard Webb (arbitro del 22 maggio 2010) è calvo. Altra curiosità attinente all'arbitro della finale di quest'anno: il polacco Marciniak risulterà essere arbitro sia della finale dei Mondiali sia della finale di Champions League. Vi è un unico precedente in cui lo stesso arbitro ha avuto l'onore di dirigere le sfide conclusive di entrambe le competizioni nella stessa  stagione: Howard Webb, arbitro inglese che ha diretto nella stessa annata (2009-2010) la gara del Bernabeu tra Inter e Bayern Monaco e la finale della rassegna iridata tra Spagna e Paesi Bassi. Così come al termine dei Mondiali di questa stagione, la vincitrice dell'ex Coppa Rimet è di madrelingua spagnola (Spagna nel 2009-2010 e Argentina nel 2022-2023).

Il fattore croato

Da ormai dieci anni, nella rosa delle vincitrici di Champions League c’è almeno un croato. Il Manchester City non ha nessun giocatore di quella nazionalità mentre, l’Inter, ha Marcelo Brozovic, ormai fondamentale nella direzione del gioco di Inzaghi.

Inter come Liverpool

Nel 2016 il Liverpool perse la finale di Europa League contro il Siviglia e, tre anni dopo, nel 2019 vinse la Champions League. Sono passati tre anni da quando l’Inter nel 2020 perse la finale di Europa League contro il Siviglia. I nerazzurri copieranno i reds? E, per non farci mancare nulla, è bene sottolineare ch nel 2010 l’Europa League la vinse una spagnola, proprio come successo quest’anno.

Richiamo al 1994 e al 1998..grazie all’Everton

L’Everton, quest’anno, è riuscito a salvare la posizione nella massima categoria del calcio inglese all’ultima giornata. Due i precedenti di questo avvenimento: nel 1994 e nel 1998, anni in cui l’Inter vinse la coppa UEFA.

Milan e Juventus ci lasciano lo zampino

I match tra Milan e Juventus durante questa stagione sono stati vinti entrambi dai rossoneri. Un risultato così contro i bianconeri (6 punti su 6) da parte del Milan non si vedeva dalla stagione 2009/2010. Parlando sempre di Juventus, avete mai fatto caso al fatto che, nel 2009/2010 i bianconeri uscirono dall’Europa League, dopo essere arrivati terzi ai gironi di Champions, con il Maccabi Haifa?

Mourinho e Inzaghi: tra lettere, età e trofei

Mourinho, nel 2010 quando vinse la Champions con l’Inter, aveva 47 anni, stessa età che ha attualmente Inzaghi. Come se non bastasse, per coloro che sono più attaccati ai dettagli Mourinho inizia con la lettera ‘M’, stessa iniziale della città di Madrid. Inzaghi, invece, inizia con la lettera ‘I’ stessa iniziale della città di Istanbul che, tra pochi giorni, ospiterà la finale. La somiglianza tra i due, però, non si esaurisce qui. Entrambi, prima delle rispettive finali di Champions (2010 e 2023) sono riusciti a vincere quattro trofei in due anni.

Toldo e Handanovic

Nel 2010 il secondo portiere dell’Inter, Toldo, aveva 38 anni. La stessa età che ha Samir Handanovic attualmente.

Milito passa il testimone a Lautaro

Nel 2010, la finale di Champions League era la quinta finale in carriera per Diego Milito Quella del 10 giugno sarà, per Lautaro, la sua sesta finale in carriera. La somiglianza tra i due si vede anche con il numero di reti. Entrambi, poi, sommando ogni competizione erano arrivati a 28 reti. Chissà che non possa essere Lautaro il principe - e poi re - nella notte di Istanbul.

Pandev e Mkhitaryan…gemelli separati alla nascita?

Entrambi centrocampisti, entrambi maestri nel loro ruolo ed entrambi con le stesse espressioni facciali e lo stesso taglio di capelli. Avete mai notato che sono così simili da sembrare gemelli separati alla nascita?

Il fattore Ibra

Anche se tecnicamente non rientrava nella lista champions del Milan di Stefano Pioli, Ibrahimovich, oggi come allora, è stato eliminato in seminale dall’Inter. Prima nel 2010, quando era al Barcellona, poi qualche settimana fa grazie ad uno strepitoso 3-0 dei nerazzurri.

Correa come con il mondiale?

Chiaramente sarebbe meglio avere tutta la squadra a disposizione, soprattutto per una partita così importante ma, se volessimo guardare il bicchiere mezzo pieno, Correa poco prima del mondiale aveva riscontrato un infortunio che lo ha costretto a rinunciare alle partite con la nazionale. Pochi giorni fa, durante la finale contro la Fiorentina, l’argentino ha subito un infortunio muscolare che, probabilmente, lo terrà fuori per la finale di champions league. Nulla di strano fino a che non ci si ferma a pensare che, nonostante questo infortunio, l’argentina è riuscita comunque a vincere il mondiale e chissà che anche l’Inter…

Il Tottenham strizza l’occhio all’Inter

Ormai abbiamo capito che sono tante le coincidenze, a questa lunga lista se ne aggiunge pure un’altra che, però, questa volta arriva dalla Premier League. Infatti, per la prima volta dalla stagione 2009/2010 il Tottenham non giocherà in nessuna competizione europea.

Questione di sPonsor

Oggi, come nel 2010, le maglie della finale oltre che essere nerazzurre condivideranno un altro fattore in comune. Tra Pirelli e Paramount c’è il fattore ’P’ che può essere ancor più sorprendente del fatto che, le stelle del logo Paramout siano 22, proprio come quel 22 maggio.

La giornata 38

Oggi come allora, l’Inter nell’ultima giornata di campionato ha vinto 1-0. Prima, nel 2010, contro il Siena. Oggi, nel 2023, contro il Torino.

Tra Sneijder, Lautaro e Bastoni

Cosi come Sneijder anche Lautaro e Bastoni si sono sposati prima della finale di Champions League. Dato interessante è quello che accumuna Wesley ad Alessandro: entrambi sposi in abito azzurro. 

Il passato che ritorna

L’anno prima di vincere la Champions Leaague, l’Inter era stata eliminata agli ottavi da una squadra inglese che poi ha perso in finale contro una spagnola. Esattamente come successo l’anno scorso con il Liverpool che è stato poi sconfitto dal Real Madrid.

I gol contano?

Nel 2010 l’Inter subì 3 gol nella fase ad eliminazione diretta, esattamente come successo quest’anno. E, sempre parlando di gol, nel 2010 la Coppa Italia era stata decisa da un argentino contro una squadra di centro Italia con un gol di scarto, esattamente come successo quesst’anno con la doppietta di Lautaro Martinez contro la Fiorentina.

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