Serie B: il Pescara vince e si riprende la vetta; a Cremona via Mandorlini!
Nell'undicesima giornata del campionato cadetto, tutto invariato in vetta alla classifica; risale il Venezia di Walter Zenga, vincono Ascoli e Perugia
Nel posticipo nonché big-match di giornata, il Pescara si riprende la testa della classifica battendo 4-2 all’Adriatico un grande Lecce. In una gara dal sapore di A, gli abruzzesi partono forte e vanno in vantaggio di due reti dopo soli 20 minuti, facendosi però rimontare a inizio ripresa. A un minuto dal termine, quando tutto lasciava presagire a un pareggio, la squadra di casa trova la vittoria grazie alla doppietta decisiva del baby Del Sole (classe 1998 di proprietà della Juventus). Peccato per i salentini, bravi a rimontare lo svantaggio per poi crollare a pochi giri di lancette dal triplice fischio complice la doppia inferiorità numerica. Una sconfitta che fa scivolare la squadra di Liverani al settimo posto, a -6 proprio dagli abruzzesi. Vince anche il Palermo che manda un chiaro segnale alle altre pretendenti alla promozione diretta. Al Barbera, contro un Cosenza mai domo, la squadra di Stellone s’impone 2-1 con un gol a tempo scaduto di Puscas, conquistando così la terza vittoria consecutiva e issandosi al secondo posto a quota 21. Per i calabresi, un solo punto nelle ultime tre partite e quarta sconfitta esterna. Non tiene il passo il Verona, bloccato 1-1 al Bentegodi dalla Cremonese nell’anticipo del venerdì. Un pareggio che relega la squadra di Fabio Grosso al terzo posto a -4 dalla vetta . Per i grigiorossi, sesto pareggio stagionale che costa caro a Mandorlini, esonerato. Al suo posto l’ex tecnico del Cagliari, Massimo Rastelli. Clamoroso al Vigorito, il Benevento perde 1-2 contro l’Ascoli ed è la grande sorpresa di giornata. Per i sanniti, è la terza sconfitta casalinga, troppe per una squadra che punta all’immediata risalita nella massima serie. I marchigiani invece, conquistano la prima vittoria esterna stagionale e zona playoff distante solo un punto. Sorride anche il Perugia di Nesta, che ottiene la prima vittoria lontano dal Curi. Al Picchi, finisce 2-3. Sprofonda il Livorno, non basta il solo Diamanti: i toscani, sempre più ultimi, hanno evidenziato ancora una volta tutti i limiti tecnici e caratteriali. Si allontana invece dalla zona calda il Venezia, al Penzo, i veneti battono 1-0 la Salernitana e conquistano una vittoria che in casa mancava da oltre due mesi, dalla prima di campionato. La cura Zenga inizia a dare i suoi frutti, otto punti in quattro partite e seconda vittoria consecutiva. Per i campani, uno stop che interrompe la striscia di sei risultati utili consecutivi. E' troppo presto invece, per vedere gli effetti della cura Oddo, neo tecnico del Crotone. Allo Scida, è 1-1 contro il Carpi. Un pareggio che sta stretto ai pitagorici che sciupano diverse palle gol e devono arrendersi alla prestazione super del portiere emiliano Colombi, migliore in campo. Per i biancorossi penultimi, una boccata d’ossigeno dopo due k.o. di fila. Spettacolo e tanti gol allo Zaccheria, Foggia-Brescia termina 2-2. I padroni di casa, in vantaggio di due reti, si fanno rimontare dalle rondinelle. Per i pugliesi in piena zona playout, ancora un pareggio, il terzo consecutivo, che lascia i rossoneri impantanati nelle sabbie mobili della bassa classifica. Per la squadra di Eugenio Corini continua il periodo di forma: due vittorie e tre pareggi nelle ultime cinque partite. Infine, termina a reti bianche il derby veneto tra Padova e Cittadella.