Robinho ex giocatore del Milan aveva presentato ricorso per una condanna di stupro ricevuta in Italia nel 2017, dal tribunale di Milano. La Corte di Cassazione brasiliana ha ritenuto valida la sentenza emessa dall'organo di giustizia italiano e ha disposto l'arresto dell'ex fantasista brasiliano. Si trovava con la famiglia nella sua villa di Guaruja sul litorale paulista, quando è stato raggiunto dagli agenti per esser condotto prima presso la sede della polizia federale di Santos e poi, dopo delle formalità di rito, essere trasferito in un penitenziario.

La ricostruzione dei fatti

La vicenda incriminata é andata in scena a Milano nel 2017, quando Robinho aveva già lasciato il Milan dopo aver vestito la maglia rossonera dal 2010 al 2014. Lo stupro per cui é avvenuta la condanna, si è svolto nel quartiere Bicocca all'interno di una discoteca. Dopo aver riaccompagnato la moglie a casa é ritornato sul posto in compagnia di alcuni amici, abbordando la giovane ragazza 23enne che festeggiava il compleanno e offrendole da bere. Dopo averla fatta ubriacare e condotta nel guardaroba, il gruppo l'ha violentata a turno.

Robinho
Robinho al Milan

La condanna per Robinho

Il giudice della Corte Suprema brasiliana, la Stf, ha disposto che l'ex calciatore brasiliano sconti la condanna a 9 anni di carcere. Queste le dichiarazioni di Luis Fux che ha emesso la sentenza: “Respingo la richiesta di misure cautelari e si mantiene l'ordine di detenzione affinché possa iniziare a scontare la pena

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