Spalletti: "Milan fortissimo, gara da tripla che vale il doppio. Osimhen assenza che pesa, ma Simeone sa come fare la differenza"
Il tecnico partenopeo è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Milan, gara valida per la 28esima giornata di Serie A in programma domani sera alle ore 20.45
La Serie A torna di scena dopo la pausa Nazionali con il big match d'eccezione della 28esima giornata di Serie tra Napoli e Milan in programma domani sera alle ore 20.45 al Maradona di Fuorigrotta. A presentare la sfida è intervenuto in conferenza stampa il tecnico partenopeo, Luciano Spalletti. Di seguito le sue parole riprese da TMW:
Pioli ha detto che senza Osimhen non cambia niente, ne ha vinte 7 su 7. Cosa cambia per lei emotivamente?
"E' un'assenza che pesa, inutile girarci intorno, però poi di fianco c'è anche quello che ha detto Pioli che mi trova d'accordo (ride, ndr), quando è mancato la squadra ha saputo sopperire e tutti hanno dato qualcosa in più per far vedere lo stesso Napoli, giocando da Napoli, con lo stesso gioco di sempre. La differenza l'hanno fatta anche giocatori come il Cholito, lui sa che mestiere fa, è uno di quelli che conosce, sa che non si gioca solo con i piedi ma anche con la testa e da subito è entrato nel ruolo che deve avere e quando uno è intelligente si fanno lo stesso risultati pur avendo piccole fette di possibilità, ma che sa di dover sfruttare. Come modo di giocare cambia poco, Simeone è meno veloce di Osimhen, trovarne uno così veloce è difficile, ma è bravo a giocare spalle alla porta, a difendere palla, a dialogare, siamo a posto. Emotivamente? Anche in Champions è mancato, la squadra di rango si gioca il risultato allo stesso modo".
Momento per certificare la forza del Napoli e del gruppo? Ci dice come sta Simeone?
"A certificare che sia un gruppo che può sostituire chiunque di quelli che hanno giocato di più non sono io a dirlo, ma sono stati i calciatori a farlo vedere ogni qualvolta ne abbiamo avuto bisogno. Tutti hanno dato un pezzetto in più. Restiamo fiduciosi, è una gara da tripla che vale il doppio, per noi d'ora in poi valgono doppio e col Milan è da tripla perché è fortissima, ha vinto il campionato l'anno scorso, ha buttato fuori il Tottenham, ha fatto partire Kessie ma ha preso 5-6 calciatori per rinforzare la rosa che era già campione. Simeone? Meritava di più di ciò che gli ho concesso, ma ha avuto davanti uno fortissimo come Osimhen che mi ha costretto a dargli poco spazio".