Frenata tra il Marsiglia e Conceicao: il tecnico portoghese sogno proibito della Lazio
Continua la ricerca di un nuovo allenatore per la Lazio in vista dell'imminente addio di Tudor. Il sogno resta Conceicao dopo la frenata col Marsiglia
Si é interrotto con una rescissione consensuale il rapporto tra Sergio Conceicao e il Porto, dopo l'elezione dell'ex tecnico André Villas-Boas come nuovo presidente del club lusitano e che ha scelto Vitor Bruno come suo sostituto. L'ex centrocampista di Inter e Lazio che ha guidato i Dragoes dal 2017 vincendo tre campionati, tre supercoppe e quattro coppe portoghesi e una coppa di lega, era stato tra i papabili per sostituire Pioli al Milan prima che la scelta ricadesse su Fonseca.
Il portoghese potrebbe riportare entusiasmo sulla sponda biancoceleste del Tevere, frustrata e delusa dalla tante parole a cui però nei fatti Lotito ha fatto seguire cessioni importanti come quelle di Kamada e Luis Alberto, che era state precedute dalle dimissioni di Sarri e ora da quelle di Igor Tudor annunciate da Sky Sport che era stato il suo successore per i profondi contrasti emersi col patron biancoceleste. Per lui sarebbe un ritorno dopo i fasti dell'era Cragnotti da giocatore riuscendo a vincere uno scudetto, una Coppa Italia e una supercoppa italiana e due trofei europei come la Coppa delle Coppe e la supercoppa europea.
Tentazione Marsiglia per Conceicao
Sembrava quasi fatta per il suo passaggio sulla panchina del Marsiglia ma nelle ultime ore la trattativa avrebbe subito una brusca frenata. Il motivo sarebbe dovuto ai dubbi sopraggiunti allo stesso tecnico, che non sarebbe convinto del progetto tecnico e alle sue spalle si staglierebbe l'ombra proprio di Sarri che ha rifiutato una proposta dal Panathinaikos. La situazione sarebbe ancora in evoluzione.
Sogno proibito della Lazio
La Lazio spera in un'empasse definitiva tra Conceicao e il Marsiglia, che potrebbe favorire il club capitolino. Non é un mistero infatti che rappresenta il sogno proibito di Lotito e verrebbe accolto a furor di popolo dalla tifoseria biancoceleste che in diverse occasioni precedenti, non ha mai mancato di dimostrare affetto ad uno degli eroi dell'epopea che ha portato allo scudetto nella stagione 1999/2000.
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