Ziliani: “Juve ha alleggerito il drammatico bilancio con stipendi dilazionati. Facciamo ridere i polli”
Il giornalista sportivo ha parlato del bilancio bianconero a Il Fatto Quotidiano
Il giornalista sportivo ed ex calciatore professionista, Paolo Ziliani, ha analizzato la questione bilanci finanziari in Italia attraverso le colonne de Il Fatto Quotidiano, soffermandosi in particolar modo sulla Juventus. Ecco un estratto delle sue parole, riportate da Il Pallone Gonfiato:
"Mentre la Procura di Torino sta ultimando gli accertamenti sul filone d'inchiesta "Manovra Stipendi" della Juventus (quattro mensilità da 90 milioni scomparse dal bilancio 2020 e mai più riapparse), può essere utile tornare a marzo-aprile 2020 per vedere come si mossero, di fronte alla pandemia Covid, i movimenti calcistici dei cinque top campionati europei. Indovinate chi fece bene e chi fece ridere i polli?".
Passando alla Juventus all'interno dell'articolo, Ziliani ha riportato i seguenti dati: "Il 28 marzo con un comunicato ufficiale la Juventus annuncia un taglio degli stipendi ai giocatori di 90 milioni. 'L'intesa - si legge - prevede la riduzione dei compensi per un importo pari alle mensilità di marzo, aprile, maggio e giugno 2020'. Ma la realtà è ben diversa, tre stipendi vengono solo dilazionati (lo si fa con scritture private), al fine di alleggerire il drammatico bilancio del 30 giugno. Il tutto con un grave danno al movimento: nessuna iniziativa condivisa tra Lega e Aic verrà mai presa".