Serie A: top e flop della 21^ giornata di campionato
Anche in questa giornata i gol e le emozioni non sono mancate: ben 37 reti realizzate, nuovo record stagionale in Serie A.La 21^ giornata si è aperta al Mapei Stadium con la sfida tra Sassuolo e Cagliari. I padroni di casa, orfani di Boateng volato a Barcellona, sono riusciti a ritrovare il successo casalingo che mancava dal 21 settembre. Locatelli è stato il 14º marcatore differente per il Sassuolo in questo campionato, solo la Roma (16) ne conta di più in questo torneo. I neroverdi sono la squadra che ha realizzato più centri dal dischetto (5) come la Juve. Sampdoria-Udinese non sarà ricordata soltanto per il 4-0 finale firmato da una doppietta di Quagliarella, da Linetty e Gabbiadini. Se ne parlerà per essere stata testimone della storia: i rigori segnati al 33' e al 56' da Quagliarella proiettano l'atta ccante nella leggenda. Eguagliato il record di Gabriel Batistuta con 11 gare consecutive in gol e inoltre l'attaccante campano è salito a quota 143 reti in A, staccando Vieri a 142 nella classifica all-time. I friulani non hanno trovato il sigillo in trasferta per la quarta partita di fila nel massimo campionato, dopo che erano andati se segno in nove delle 10 precedenti. Nell'anticipo del sabato sera, Milan e Napoli non sono andate oltre allo 0-0, esattamente come nella stagione precedente. Un risultato che ha allontanato forse in maniera definitiva le speranze scudetto dei partenopei. Era da ottobre 2016 che gli azzurri non riuscivano a segnare in due trasferte consecutive. Per i rossoneri ben 5 clean sheet nelle ultime sette gare, tante quante nelle sue precedenti 27. La Fiorentina interrompe un digiuno di oltre un mese tornando a vincere sul campo del Chievo con un roboante ed emozionante 3-4. L'arrivo di Muriel ha dato la scossa al reparto offensivo viola: i toscani infatti hanno segnato 7 gol nelle ultime due partite di campionato, tante quante nelle precedenti sette. Sergio Pellissier (39 anni 290 giorni) supera Paolo Maldini e diventa il 5° marcatore più "anziano" nella storia della Serie A. I clivensi sono le vittime preferite di Chiesa e Benassi, entrambi sono andati a segno 4 volte contro i veronesi. Pareggio pirotecnico a Bergamo tra Atalanta e Roma. All'Atleti Azzurri d'Italia finisce 3-3 la sfida dal profumo d'Europa in un match in cui è successo di tutto. Occasione sprecata per la squadra di Di Francesco che ha deturpato il vantaggio di 3 reti. La costante dei novanta minuti è stata la mole di gioco messa in campo dall'Atalanta, tanto imprecisa e distratta nel primo tempo quanto letale nella ripresa. L'esatto contrario della Roma che nei primi quaranta minuti è riuscita a scappare via speculando sui difetti nerazzurri con tre reti nelle uniche quattro occasioni create. Nessun giocatore nella storia bergamasca era mai andato a segno per otto giornate di fila in Serie A, come ha fatto Duván Zapata. Edin Dzeko ha segnato due gol con i primi quattro tiri effettuati contro l'Atalanta: tante reti quante quelle realizzate con le precedenti 68 conclusioni mentre Florenzi è salito a quota 200 presenze in Serie A.Pesante sconfitta casalinga per il Bologna, che al Dall'Ara crolla (0-4) contro il Frosinone. L'ennesimo ko è costato caro al tecnico ex Milan e Venezia: ora la patata bollente passerà a Mihailovic, e per lui il compito sarà molto gravoso visto la classifica e la situazione psicologica della squadra e dell'ambiente. Le due vittorie del Frosinone in questo campionato sono entrambe arrivate fuori casa, e più in generale, quattro degli ultimi cinque successi del Frosinone in Serie A sono arrivati in trasferta. Tutte le precedenti cinque vittorie nel massimo campionato invece erano state registrate in casa. Incredibile al Tardini: sotto 0-2 al 25' della ripresa, la Spal mette in scena la grande rimonta e in 17' batte il Parma 3-2. La squadra di Semplici ritrova una vittoria assente da 99 giorni (11 turni) e stacca le dirette concorrenti nella corsa salvezza. Per Felipe 350° gettone in A. Seconda partita di fila senza vittorie per l'Inter, che cade 1-0 sul campo del Toro. Nel giorno in cui l'Olimpico Grande Torino ha omaggiato Valentino Mazzola, i granata sono stati autori di una prova convincente e a Mazzarri non possono che essere fatti i complimenti per come ha preparato l'incontro. I torinesi hanno collezionato due successi interni di fila in casa, cosa che non accadeva da aprile 2018, quando conquistò la seconda vittoria proprio contro l’Inter, con lo stesso punteggio. I nerazzurri non hanno trovato la via del gol in trasferta in tre occasioni nel campionato corrente, di cui due in Piemonte, dove ha perso col punteggio di 1-0 contro Juventus (a dicembre) e Torino. Nel posticipo domenicale la Juventus batte 2-1 in rimonta la Lazio e spedisce il Napoli a -11. All'Olimpico i padroni di casa hanno giocato meglio per lunghi tratti, ma dopo aver trovato il vantaggio hanno subito la rimonta bianconera. Cancelo e Bernardeschi entrano e ribaltano le sorti della gara. Il terzino portoghese ha messo ha segno la sua prima rete in maglia bianconera. Il colpo del ko è stato sferrato da Cristiano Ronaldo, che regala un successo insperato alla truppa di Allegri. Tra l'altro il cinque volte pallone d'oro è andato a segno in otto trasferte consecutive: nessun giocatore nell'era dei tre punti a vittoria ci era mai riuscito. La Juve ha segnato in tutte le prime 29 gare stagionali ed ha eguagliato il proprio record del 1957/58. Il monday night di questo turno ha sorriso al Genoa che ha sbancato il Castellani per 1-3. Per Beppe Iachini è stato l'ennesimo stop. I toscani si sciolgono come neve al sole perdendo la quinta delle ultime sei partite, la terza consecutiva in casa. L’Empoli ha la peggior difesa del campionato (42 gol subiti come Chievo e Frosinone): nella sua storia non aveva mai incassato così tante reti a questo punto del torneo. Prandelli invece si gode il secondo successo sulla panchina ligure anche se va migliorato il rendimento fuori casa: il grifone ha subito gol in tutte le trasferte di questo campionato ed è anche la squadra che ne ha incassati di più lontano da Marassi (25).
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