Commissioni e procuratori, Boniek senza peli sulla lingua: "Puoi porre limiti, ma chi gioca sporco riuscirà sempre a fregare il prossimo"
Il dirigente sportivo e vicepresidente della UEFA, intervenuto in esclusiva in un'intervista al Corriere dello Sport, ha parlato anche del peso dei procuratori nel mondo calcistico
Il dirigente sportivo e vicepresidente della UEFA, Zbigniew Boniek, intervenuto in esclusiva in un'intervista al Corriere dello Sport, ha parlato anche del peso sempre più influente dei procuratori nel mondo calcistico. Di seguito le sue parole: "L’Uefa ha il compito di promuovere e migliorare il calcio, non può controllare un mondo nel quale c’è gente che ruba, altra che nasconde o che trova sempre il sistema di aggirare le regole. Puoi porre il limite del tre, del quattro, del cinque per cento sulle commissioni, ma stai tranquillo che chi gioca sporco riuscirà sempre a fregare il prossimo. Attori, cantanti, manager, tutti hanno un agente oggi. E chi vuole assumere questo o quel professionista fa i conti con commissioni, rialzi e concorrenze varie, è il libero mercato con le sue storture".