Inter-Juventus, Condò punge i neroazzurri: "Grave errore, gap ridotto"
Il giornalista è intervenuto sul tema Derby d'Italia e non si è esentato dal criticare la squadra di Simone Inzaghi
La decima giornata di Seria A è alle porte, ma Inter-Juventus è ancora negli occhi e sulle bocche di tutti. Una partita che descrivere come una “montagna russa” sarebbe quasi riduttivo. Ogni qualvolta una delle due formazioni sembrava prendere il controllo, l'altra riusciva puntualmente a trovare il gol e rimettere in questione il risultato. Chi recrimina di più è sicuramente l'Inter, che la partita l'aveva recuperata e praticamente chiusa. Ma quel “praticamente” ha fatto tutta la differenza del mondo. Dal possibile 5-2, sfiorato diverse volte, al 4-4 conclusivo. Una partita spettacolare che però Simone Inzaghi si sarebbe volentieri risparmiato a discapito di una vittoria anche sporca. Del match, in particolare lato interista, ha parlato il giornalista Paolo Condò. Di seguito le sue parole.
Derby d'Italia: il commento di Paolo Condò
Paolo Condò ha commentato sul quotidiano de La Repubblica il big match Inter-Juventus. I neroazzurri, soprattutto, croce e delizia di sé stessi sono stati oggetto di analisi del giornalista italiano, che ha dichiarato:
Inter e Juventus si sono battute come pugili a guardia abbassata producendo una quantità (e qualità) di palle-gol che normalmente si contano negli scontri diretti di un intero girone. Naturalmente ciò non toglie che l'Inter avesse vinto la partita, segnando quattro gol a una difesa che in campionato ne aveva subito soltanto uno nelle precedenti otto gare. Più del poker di reti realizzate, però, hanno contato le altrettante mancate nel consistente segmento di ripresa in cui la partita era che il 5-2 è stato a lungo un temporale sul punto di scaricarsi, il che ha probabilmente illuso l'Inter su una resa della Juve. Grave errore di valutazione.
Lotta scudetto: il punto di vista di Paolo Condò
Lo stesso opinionista, spesso ospite anche alla trasmissione televisiva Club di Sky Sport condotto da Fabio Caressa, ha poi espresso il punto di vista sulle big italiane in lizza per vincere il campionato. Ecco le sue parole:
Fuori dall'emotività del punteggio e dal piacere puro per lo spettacolo, la partita ha detto che l'Inter è ancora la migliore, ma che le distanze si sono molto ridotte. Ha detto anche che un allenatore già campione con la Juve (tre volte) e con l'Inter (una) si è goduto il partitone su un divano che galleggiava nell'aria come un tappeto volante. I 4 punti di vantaggio che Conte ha sull'Inter (5 sulla Juve) sono un gruzzolo che il Napoli metterà sul piatto a partire da domani in casa del Milan, primo di una serie di scontri diretti che legittimerà o meno l'attuale primato
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