Terminato l'incontro in Triennale a Milano, Piero Ausilio (direttore sportivo dell'Inter, ndr), è stato intercettato dai microfoni dei giornalisti sportivi lì presenti. Tante le domande alle quali ha risposto ma una su tutte ha catturato la nostra attenzione: quella riguardo a Brovozic. Ecco cosa ha detto: "Le uscite social mi interessano poco, mi interessa quello che ha fatto Brozovic per 8 anni all'Inter. E sono stati quasi tutti anni importanti perché poi non è che abbia fatto tutto benissimo, sono stati importanti soprattutto gli ultimi anni. Lo ringraziamo per quanto ha dato, ma ora Brozovic è il passato, il presente e il futuro sono Frattesi e gli altri che sono rimasti".

Le parole su Lukaku: arriverà presto il dialogo con il Chelsea?

"Non mi piace parlare di timing, Lukaku è una delle nostre idee importanti, condivisa da tutta l'area sportiva. Ma è un giocatore del Chelsea, il dialogo con loro non è mai cessato. Il giocatore non lo danno in prestito, ce lo hanno detto, ora stiamo valutando se esistono le possibilità per prenderlo a titolo definitivo. Non mi piace parlare di priorità, Lukaku sa benissimo che vogliamo riportarlo qui. Vediamo se riusciamo a trovare una soluzione".

Onana in partenza?

"In questo momento, Onana è il portiere dell'Inter. E' uno dei punti di forza della squadra e noi con i giocatori forti vorremmo andare avanti. Se arriveranno opportunità, le valuteremo e le ascolteremo, ma ad oggi non sono arrivate o non rispettano le nostre aspettative. Il discorso Onana finisce qua, il 13 luglio c'è il raduno e lui si presenterà. Se da qui ai prossimi 15-20 giorni ci saranno dei movimenti legati a entrate ed uscite, non per forza legate ai titolarissimi, valuteremo tutto. In questo momento non ci sono né date né scadenze né la voglia di privarsi di nessuno". 

Sul budget a disposizione

"L'ho detto prima, lavoriamo nel rispetto di alcuni numeri che dà la società e la UEFA col FFP. Il concetto è semplice: si spende per quanto si ricava. Ci sono tante idee e soluzioni sul mercato, non abbiamo mai rallentato. Ogni anno si parla di Inter con problemi, in realtà siamo sempre lì, competitivi, vincendo uno scudetto, due coppa Italia, due Supercoppa e abbiamo fatto due finali, una di Europa League e una di Champions. Continueremo ad essere competitivi nei prossimi anni". 

Sui rinnovi di Calhanoglu e Bastoni

"Li avevamo preparati da tempo, siamo stracontenti perché vogliamo costruire con loro presente e futuro. Era doveroso prolungare con loro anche per l'importanza che hanno avuto in queste stagioni, è il giusto riconoscimento al lavoro importante che hanno fatto". 

Su Samardzic

"Io parlerei di situazioni che possono essere prese in considerazione. Abbiamo già dei ragazzi che possono fare quel ruolo, quindi nel caso prima dobbiamo valutare alcune uscite. A quel punto potremmo pensare a come completare un reparto già forte e competitivo. Quando partirà la stagione saremo in 6. Col mister e Marotta pensiamo che la rosa ideale sia così per andare avanti su tutti i fronti. Servono calciatori importanti e competitività fra loro, vogliamo avere il doppio ruolo con 20 calciatori di movimento e 3 portieri".

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