Il passato attacco di Berlusconi ad Allegri: "No el capisse un casso, si pettini"
Il duro attacco di Silvio Berlusconi su Massimiliani Allegri, ai tempi del Milan
BERLUSCONI ALLEGRI - Con la scomparsa di Silvio Berlusconi, iconico Presidente del Grande Milan per trent'anni, fino al suo al suo addio del 2017, è calata grande tristezza soprattutto sul mondo sportivo.
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Negli anni della sua presidenza in rossonero, il Cavaliere scelse nel 2010 di puntare su Massimiliano Allegri per tentare di tornare a vincere. Con il tecnico toscano in panchina infatti, il Milan riuscì a vincere uno Scudetto che mancava da sette anni, e che è identificato come l'ultimo della storia di Berlusconi con il Milan. Dopodiché, anche una Supercoppa Italiana nel Derby vinto a Pechino contro l'Inter. Con le cessioni di Ibrahimović, Thiago Silva, e i saluti di Pirlo, Inzaghi, Nesta, Seedorf, Gattuso, Zambrotta e Van Bommel, qualcosa cambiò. Il 2014, sancisce la fine del rapporto tra Berlusconi e Allegri. In questi quattro anni, non sono mancati attacchi e battute.
Quando Berlusconi attaccò duramente Max Allegri al Milan
Nel 2013, a margine dell'impegno di Champions League contro il Barcellona, un giornalista chiese a Berlusconi se avesse qualche suggerimento. Alla fatidica domanda, il CAV rispose con una battuta in dialetto veneto: «No el capisse un casso».
L'allora Premier, dopo la sconfitta di inizio 2010 contro la Juventus rivelò: «Suggerimenti per Allegri? Che si pettini prima di andare a fare le interviste».
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