Moggi non rimpiange la cessione di Zidane al Real: “Aveva fatto il suo tempo e segnava poco”
L’ex dirigente della Juventus ha parlato della cessione di Zidane dalla Juventus al Real Madrid nel 2001
Luciano Moggi ha parlato ai microfoni di 7 Gold di una delle cessioni da lui effettuate, più discusse di sempre nel calcio: il passaggio di Zinedine Zidane dai bianconerI al Real Madrid nel 2001. Ecco le sue parole, raccolte per voi da Il Pallone Gonfiato:
“La cessione di Zidane dalla Juventus al Real Madrid? L’ho venduto perché secondo me ci sono dei giocatori che fanno il tempo loro. Da noi, Zidane aveva dato tutto quello che era possibile dare. Io avevo un’idea della Juventus di quel tempo, cioè di un giocatore qualitativamente bravo ma che segnasse più gol, mentre Zidane era un giocatore che si faceva sempre trovare pronto a ricevere il pallone, ed era uno spettacolo vederlo giocare, ma gol pochi. Mi capitò una fortuna: Florentino Perez voleva diventare presidente del Real Madrid e candidamente venne da me a dirmi ‘io vorrei mettere il nome di Zidane come politica per diventare il presidente del Real Madrid’. Appena disse così, mi si accese una lampadina e dissi subito di sì. Prima di vendere Zidane, andai da Cragnotti per comprare Pavel Nedved. Credo di aver fatto un affare eccezionale perché uno costò 45, mentre l’altro 150 miliardi (Zidane, ndr)”