Milan, futuro segnato! Ravezzani svela: "Sarà lui il prossimo allenatore"
Il giornalista rivela chi sarà sulla panchina del Milan il prossimo anno

In casa Milan è tempo di grandi manovre e, mentre la dirigenza riflette sul profilo ideale per il nuovo direttore sportivo, con Fabio Paratici che sembra sempre più defilato, sul fronte allenatore si registra un’accelerazione significativa. Anzi, per quanto riguarda il ds ormai sembra essere sfumata la pista che portava all'ex dirigente di Tottenham e Juventus.
Il nuovo allenatore del Milan
A rilanciare una clamorosa indiscrezione ci ha pensato Fabio Ravezzani, direttore di Telelombardia, che sul suo profilo X (ex Twitter) ha svelato un retroscena destinato a far discutere: “Secondo un’indiscrezione molto attendibile che abbiamo riportato ieri sera a QSVS, Massimiliano Allegri avrebbe confidato di avere già un accordo con il Milan”.
Una notizia che, se confermata, avrebbe del sensazionale. Allegri, che ha lasciato la Juventus nella scorsa stagione, è già stato alla guida del club rossonero tra il 2010 e il 2014, conquistando uno Scudetto nel 2010-11 e una Supercoppa Italiana nel 2011. Il possibile ritorno sulla panchina del Diavolo rappresenterebbe un segnale forte da parte della società, pronta a rilanciare un progetto ambizioso dopo una stagione segnata da alti e bassi e da un'identità tattica spesso incerta.
Perché Allegri è l'ideale

L'accordo, se davvero esistente, potrebbe cambiare radicalmente il futuro del Milan, che si prepara a un'estate di rivoluzione tecnica. Con l’addio ormai scontato di Sergio Conceiçao a fine stagione, l’arrivo di un profilo esperto come Allegri potrebbe dare stabilità ed esperienza a una rosa giovane ma bisognosa di una guida carismatica. Inoltre, l’ex tecnico del Milan avrebbe l'opportunità di lavorare con un gruppo rinnovato, in cui potrebbe rientrare anche Samuele Ricci del Torino, per il quale i rossoneri sono in trattativa.
L'ipotesi Allegri infiamma il dibattito tra i tifosi: per alcuni sarebbe un ritorno nostalgico, per altri una scelta troppo conservativa. Ma una cosa è certa: se davvero l’accordo esiste, il Milan sta già programmando il futuro, e lo sta facendo con decisione puntando su un profilo vincente.