Mihajlovic risponde a Gasperini: "Lui non si deve permettere di parlare con la mia panchina"
Il tecnico rossoblù ha parlato cosi della lite con il collega atalantino
Il tecnico del Bologna Sinisa Mihajlovic è internuto nel dopo partita, persa 1-0 al Gewiss Stadium di Bergamo contro l'Atalanta per 1-0, per commentare soprattutto il brutto litigio avvenuto al 37' del primo tempo con il suo collega Gian Piero Gasperini con i due che non se lo sono mandate a dire. Alla fine l'allenatore degli orobici è stato espulso, mentre il mister dei felsinei è stato ammonito, ma non è stato certamente un bel vedere e soprattutto un bel sentire, visto che ora giocando senza pubblico, praticamente si sente ogni parola in maniera molto chiara.
Le parole di Mihajlovic al termine del match
PARTITA: "E' stata una partita equilibrata, abbiamo giocato bene. Loro hanno sfruttato le loro occasioni. Ci è mancata la scelta nell'ultimo passaggio. Come prestazione, la squadra ha fatto bene. Poteva starci il pareggio.
TROPPI GOL SUBITI: "Anche oggi abbiamo preso gol, ma sempre per errori individuali. Non facciamo mai errori di reparto. Muriel aveva anche sbagliato il tiro, ma quando la palla deve entrare, entra".
LITIGIO GASPERINI: "Ognuno si fa le regole a casa sua. Lui non si deve permettere di parlare con la mia panchina. Mi manca di rispetto e mi incazzo. Io non parlo con la loro panchina. Io non ho bisogno di chiarire nulla". (Sky gli fa vedere le immagini di Gasperini che agita un dito mentre urla) "Se lo faceva a me non so se aveva ancora il dito". Il serbo poi ha concluso: "Se ha qualcosa da dire, ne deve parlare con me. Lui sa che ha sbagliato".