Contrariamente a quanto si pensasse il Milan va avanti con Sergio Conceicao, almeno fino a giugno. E' questo il diktat imposto dalla dirigenza all'indomani della cocente sconfitta contro la Lazio. 

Niente ribaltone in casa Milan

Fiducia al tecnico portoghese dicevamo, il quale è stato rassicurato dai dirigenti rossoneri nonostante l'aria dalle parti di Milanello sia irrespirabile. L'idea di un ennesimo ribaltone con conseguente terzo allenatore in una sola stagione non rappresenta di fatto la soluzione ai problemi di questo Milan. Le tre sconfitte in sette giorni rappresentano un duro colpo che ha fatto crollare l'entusiasmo iniziale derivante dalla conquista della Supercoppa e le ambizioni per un piazzamento nell'Europa che conta. L'attenzione pertanto è tutta sulla Coppa Italia e il doppio derby contro l'Inter, unico e ultimo obiettivo di una stagione deludente, partita con ben altre aspettative.  

Fabregas stuzzica il Diavolo

Cesc Fabregas
Cesc Fabregas (ph. Image Sport)

Se da un lato il club è alla ricerca di un nuovo ds, dall'altro si pensa già al post Conceiçao. Come riportato da La Gazzetta dello Sport l'obiettivo numero uno è Cesc Fabregas, il quale però difficilmente lascerà Como. Il rapporto che lega l'ex Barcellona alla società lariana è risaputo: Cesc gode di pieni poteri decisionali all'interno del club , oltre ad una liquidità economica importante che gli consentirà di proseguire nel consolidamento del gruppo e alzare l'asticella. Un ambiente perfetto nel quale lavorare, che difficilmente questo Milan potrà garantirgli. 

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