Rinvio Olimpiadi, Bach: "Per il CIO ci saranno costi aggiuntivi, ma davanti alla salute..."
Il presidente del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach sul rinvio di Tokyo 2020: "In certe situazioni non si possono prendere decisioni di pancia"
Il presidente del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach è tornato a parlare della scelta di rinviare i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 al 23 luglio 2021 - per molti tardiva -, sottolineando la secondarietà dei costi aggiuntivi necessari per preparare il tutto all’anno prossimo rispetto alla priorità della tutela della salute dei partecipanti diretti e indiretti all’evento: “Come persona responsabile davanti a certe situazioni emotive non si può prendere una decisione di pancia. Per il CIO ci saranno costi aggiuntivi di diverse centinaia di milioni di dollari, questo già lo si può dire, ma non possiamo davvero essere accusati di esitazione o mancanza di consulenza e trasparenza. La massima priorità resta la salute degli atleti e di tutti i soggetti coinvolti nei Giochi e questo concetto sarà alla base di tutte le decisioni future".
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