Vialli: "Se fossi ancora giocatore, avrei difficoltà a concentrarmi. Le persone stanno morendo"
Gianluca Vialli e il problema psicologico dei giocatori al momento della ripartenza del calcio: "In una situazione come questa non saprei dare consigli"
In un'intervista rilasciata al Guardian, Gianluca Vialli ha sottolineato le difficoltà psicologiche dei giocatori nel riprendere il calcio giocato durante il periodo di emergenza sanitaria: "In momenti di dolore, e quando stai attraversando una situazione difficile come questa, alcuni psicologi affermano che dovremmo provare a fare cose che ci danno piacere senza sentirci in colpa. Quindi, se il calcio potesse essere uno strumento per dare alle persone un po’ di sollievo, non vedo l’ora che arrivi. Posso solo immaginare cosa provano i giocatori, posso dargli consigli quando si infortunano o se discutono col mister, ma in una situazione come questa non saprei cosa dirgli. Se fossi ancora un giocatore, probabilmente avrei difficoltà a concentrarmi sul calcio perché le persone stanno ancora morendo".
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