Tamponi Lazio, Taccone: "Leiva e Strakosha potevano giocare con la Juventus, così come Immobile"
Le parole del socio di Futura Diagnostica sul caso tamponi alla Lazio
Continua a tenere banco non solo sul web, ma anche sui quotidiani, il caso tamponi che ha coinvolto la Lazio negli ultimi giorni. Questa volta a voler dire la sua è Walter Taccone, socio fondatore di Futura Diagnostica, il laboratorio di Avellino a cui si affidano i biancocelesti per l'esame dei test dei giocatori.
Intervistato dai microfoni di Radio Punto Nuovo, Taccone ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla posizione del suo laboratorio e sulle indicazioni date alla Lazio in merito ai test dei giocatori.
ANALISI TAMPONI - "C'è qualcuno che quando legge il nome di 'Taccone' è come se sventolassero una bandiera rossa dinanzi ad un toro. Questa storia deve finire... Noi siamo un laboratorio di una serietà riconosciuta a livello nazionale. E questa storia sta facendo male a tutto il gruppo, per reputazione e lavoro. E' una cosa che dà fastidio, perché noi abbiamo sempre lavorato nel massimo della correttezza e trasparenza, per la Lazio, per il Perugia, per la Salernitana, per la Viterbese".
I PRIMI RISULTATI - "Noi diamo sempre le risposte corrette in base ai risultati riscontrati. Poi, quello che accade dopo, non è competenza nostra. Non sarei neanche abilitato a parlarne, ma voglio farlo da analista. Il giorno 6 abbiamo ripetuto i test su questi tre ragazzi, che poi sono andati spontaneamente a farsi ricontrollare al Campus Biomedico, e dico spontaneamente perché io non è che parlo con Immobile o Strakosha, quello che so lo apprendo dai giornali. Per il nostro laboratorio, Immobile, Strakosha e Lucas Leiva sono negativi per tutti e tre i geni. E abbiamo dato questa risposta. Nella stessa seduta, la Lazio ha avuto anche qualche positività, che abbiamo segnalato immediatamente. Per nostra immagine e correttezza, dopo il risultato del Campus Biomedico su i tre prima citati, abbiamo effettuato un secondo controllo, appoggiandoci ad un laboratorio di Napoli, MeriGen. Un laboratorio molto serio che con il Dott. De Biase ha grande esperienza e professionalità. Anche lì: i quattro positivi riscontrati sono stati confermati tali, come hanno appurato l'assenza dei tre geni per Strakosha e Lucas Leiva, riservandosi un ulteriore controllo solo per il tampone di Ciro Immobile. Stamattina mi ha chiamato, dopo che hanno effettuato test accurati, e mi ha comunicato la positività di quest'ultimo al solo gene N. Solo quello, che è un gene ballerino: a volte esce positivo, altre volte no. E non può essere probante di un'infezione".
LA SITUAZIONE DI IMMOBILE, LEIVA E STRAKOSHA - "Dico di più: Lucas Leiva e Strakosha potevano giocare con la Juventus al 100%, così come anche Ciro Immobile, a mio parere. E spero che quando questa situazione verrà appurata, io immagino che il presidente Lotito faccia vedere i sorci verdi a chi ha provato a mettere lo zampino, bloccandogli dei calciatori assolutamente negativi".