In un'intervista rilasciata al Corriere dello Sport,  Carlo Ancelotti sostiene che il calcio uscirà decisamente diverso dopo il Covid-19 L'emergenza dovuta al Covid-19 sta inesorabilmente sconvolgendo anche il mondo calcistico e anche secondo Carlo Ancelotti ci saranno danni economici che porteranno tutti a ridimensionare l'intero panorama del pallone. Queste le sue parole rilasciate al Corriere dello Sport. "Ciò che conta adesso è contrastare efficacemente il virus, lo ripeto. Poi, certo, se sarà possibile proseguire la stagione, bene, altrimenti amen. Noi tutti stiamo vivendo una vita alla quale non eravamo abituati e che ci cambierà profondamente. Dovremo darci tutti una bella ridimensionata, a cominciare dal calcio. Sento parlare di taglio degli stipendi, di sospensione dei pagamenti. Mi sembrano soluzioni inattuali, intempestivi.  Presto cambierà l’economia, e a tutti i livelli, i diritti televisivi varranno di meno, i calciatori e gli allenatori guadagneranno di meno, i biglietti costeranno di meno perché la gente avrà meno soldi. Prepariamoci a una contrazione generale". Fonte: Corriere dello Sport
Serie A, 38^ giornata: la presentazione dei match di campionato
Atalanta, Percassi: "Bergamo non deve mollare, qui sembra la guerra mondiale"

💬 Commenti