Il tennista ligure trionfa in finale contro il cileno Nicolas Jarry, con il punteggio finale di 1-6 6-1 6-4. Per Fognini è il sesto titolo ATP in carriera

-di Giuseppe Cambria-

A San Paolo va in onda l’atto finale del torneo ATP 250 che vede il nostro Fabio Fognini contro Nicolas Jarry, giovane cileno ventenne con ottime prospettive di crescita. Una fascetta in testa con il simbolo del teschio e la possibilità di conquistare il bottino del sesto trofeo ATP in carriera, per il ligure che, sorprendentemente, non delude le aspettative. Una certa esperienza ha la meglio su un fisico straripante: Jarry è alto 1,98, dotato di un servizio micidiale e di una buonissima tecnica, ma ancora un po’ acerba. Nel primo set Fognini parte molto lento, come suo solito, e si fa schiacciare dal giovane avversario, che lo sorprende più volte con dei lungolinea velenosi e che mantiene il proprio servizio con tranquillità. Il tennista italiano rimane a secco di punti e di game fino al quarto gioco, unico game vinto nel primo set, nel proprio turno di servizio. Il primo set si chiude in 23 minuti con il punteggio di 6-1 per il cileno: si attende la reazione dell’italiano. Arriva la sveglia all’inizio del secondo set con un break ai danni di Jarry, più per demerito di quest’ultimo. Con il salvataggio di quattro palle controbreak, l'italiano si conquista a fatica il terzo game. Il servizio del cileno non è più incisivo come prima, ma gli permette di ottenere almeno il quarto gioco: 3-1. Il secondo set si chiude con lo stesso punteggio del primo, ma a parti invertite: 6-1 per Fognini. Si decide al terzo set. Il ligure conduce l’avversario in scambi più lunghi così mettendolo in difficoltà, vista la portata fisica. Primo break e secondo game ottenuto senza difficoltà. C’è la possibilità del terzo, ma un ace del cileno blocca tutto e lo rimette in carreggiata. Jarry  rinforza il servizio e migliora la precisione delle risposte. Il match è combattuto fino al settimo gioco, che vede il break decisivo di Fognini.  L’italiano gestisce al meglio fino al match point, che arriva con una risposta dell’avversario al servizio che si infrange sul nastro: 6-4. Con il solito grande cuore, Fabio Fognini vince un match ostico che lo rende il primo italiano a vincere a San Paolo,e in Brasile, e che, da ogg,i lo renderà numero 19 del ranking ATP. Una vittoria che lega due mondi da una tragedia che avvicina tutti gli atleti del mondo quando a fine match l’italiano rivolge una dedica a chi, invece, un cuore non ce l’ha più: il giocatore appena scomparso Davide Astori.
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