Fiorentina-Viktoria Plzen, Italiano: "La fatica inizia a farsi sentire, problema per Belotti"
La Fiorentina sblocca il pass per la semifinale grazie ai due gol nei supplementari
La Fiorentina passa i quarti di finale battendo il Viktoria Plzen per 2-0 grazie ai gol di Nico Gonzalez e capitan Biraghi. Mister Italiano è intervenuto ai microfoni dopo il match, queste le sue parole.
Italiano su Fiorentina-Viktoria Plzen
Soddisfazione essere in semifinale. L’abbiamo gestita in modo intelligente, abbiamo studiato l’avversario per giocarci tutto stasera. Abbiamo creato tutto ciò che potevamo creare. Siamo riusciti a fare il primo e il secondo gol, la porta era stregata. Dà morale per un solo motivo: abbiamo preparato la gara in un modo preciso. Era difficile far gol e anche evitare di subirlo, ma oggi abbiamo visto ragazzi felici, la fatica inizia a farsi sentire. Bonaventura oggi avrebbe potuto darci una mano incredibile. La vittoria? va tutta a Joe (Barone). Mi dispiace per Belotti, era in dubbio per la partita perché aveva un problema al quadricipite. Oggi ha stretto i denti, ha fatto quello che ha sempre fatto da quando è qui. Sta lavorando bene, spero venga ripagato perché ci mette furore. Nico? era un po’ che non faceva gol. Già nel primo tempo poteva segnare. Siamo un coro in attacco, da Ikonè, a Nico, a tutti
Sul prossimo avversario della Fiorentina
Crescita da parte degli da parte degli attaccanti. Kayode? si è mosso bene. Abbiamo cercato di mandare tutti e tre i nostri attaccanti verso la porta. Kayode per l’istinto che ha riesce anche lui a trovare gli spazi. Sottil anche mi è piaciuto come è entrato. Se avremo la crescita che penso potremmo fare molte cose buone. Quando i ragazzi entrano bene e concentrati sono soddisfazioni. Oggi il risultato ripaga. È dura lavorare ogni 3 giorni, ma siamo qui a giocarci tutte le partite. Il proseguimento del cammino europeo? Ci sono squadre forti, si è alzato il livello. Se sarà il Brugge dobbiamo prepararla al meglio. Nel frattempo ci teniamo questa vittoria, poi quando sarà ci penseremo
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