Juve attenta al Toro. Il derby è sempre una partita molto particolare
Nel match contro i granata Allegri dovrebbe riproporre il 4-3-1-2. Nella Juve mancheranno Khedira e Cancelo; il portoghese rientrerà dopo la sostaIl primo obiettivo stagionale è stato raggiunto. Nonostante la sconfitta subita mercoledì contro lo Young Boys, è arrivata la matematica certezza del primo posto. Il fatto di aver conquistato la leadership del girone consentirà alla Juventus di essere testa di serie nel sorteggio di lunedì, anche se l'urna di Nyon potrebbe relegare squadre di assoluto valore come Liverpool, Atletico Madrid e Tottenham. Chiunque sarà l'avversario è ancora troppo presto per pensarci. Il diktat da qui fino a fine febbraio saranno il campionato e l'impegno di Supercoppa contro il Milan del 16 gennaio. Dopo Fiorentina ed Inter sulla strada dei campioni d'Italia ci sarà il Torino. La settimana del derby della Mole, così come le altre stracittadine, è sempre molto particolare e in queste partite i valori in campo possono essere azzerati. Le motivazioni potrebbero giocare una chiave importante, anche se il divario tecnico sembra molto elevato. I precedenti sono tutti a favore della Juventus: in 146 sfide nel massimo campionato, il conteggio generale è di 69 successi bianconeri, 42 pareggi e 35 vittorie per il Torino. Anche in casa dei granata, la gerarchia non cambia: 31 vittorie per la Juve, 19 per il Toro mentre sono 23 i pareggi. Peraltro, la Juventus è la squadra che ha battuto il Torino il maggior numero di volte in Serie A. Allegri dopo aver proposto il 4-4-2 a Berna, tornerà alle origini riproponendo il 4-3-1-2. In porta, come annunciato dall'allenatore juventino in conferenza stampa ci sarà Perin. Le brutte notizie sono per Cancelo. Il terzino portoghese sarà costretto a subire un'intervento al menisco e il suo rientro slitterà a metà gennaio. Sulle fasce quindi toccherà a De Sciglio e Alex Sandro, mentre in mezzo al fianco di Chiellini ci sarà uno fra Bonucci o Rugani, anche se non è da escludere l'utilizzo di Benatia che sembra aver smaltito l'infiammazione al ginocchio. A centrocampo resta da capire chi sostituirà lo squalificato Bentancur. Le ipotesi sono due: Emre Can o Bernardeschi. Mentre in attacco dietro a Mandzukic e Ronaldo ci sarà Dybala. L'argentino fatica a trovare la via del gol in campionato, anche se in ambito europeo è stato l'assoluto protagonista; 4 gol in 5 presenze, con una media di uno ogni 71 minuti.Tra campionato e Coppa Italia, il Torino non perde da un mese. Un momento positivo, dunque, per la squadra di Walter Mazzarri che è in zona Europa League. Due vittorie (Genoa e Sudtirol) e due pareggi (Cagliari e Milan), per continuare ad inseguire il sogno di una qualificazione europea. Mazzarri opterà per il solito 3-4-1-2 e il tecnico toscano dovrebbe confermare in blocco la squadra che ha pareggiato a San Siro lo scorso weekend. L'unico ballottaggio è sulla fascia destra, con De Silvestri e Ola Aina a giocarsi una maglia da titolare, mentre a sinistra ci sarà Ansaldi. Conferma per Djidji nel terzetto arretrato, con Baselli che dovrebbe agire da trequartista alle spalle di Belotti e Falque. Lo spagnolo, tuttavia, verrà costantemente monitorato dallo staff medico per via di un leggero affaticamento muscolare. Una rivalità storica, che si rinnova ogni anno, ma questa volta vede entrambe le squadre in zona Europa. I bianconeri da prima della classe, mentre i granata continuano a confermarsi al sesto posto e vogliono continuare a rimanerci per centrare finalmente l’accesso all’Europa League. Tanta sicuramente l’attesa per Cristiano Ronaldo, che sarà protagonista per la prima volta di un derby di Torino, dopo aver già giocato quelli di Lisbona quando vestiva la maglia dello Sporting, Manchester quando era allo United e Madrid con i colori del Real. Ma il dato particolare riguarda Miralem Pjanic, che ha nel Torino la sua vittima preferita: il centrocampista ha segnato quattro gol ai granata, di cui due con la maglia della Juventus. Grande ex della sfida è Simone Zaza, che in carriera ha segnato due gol ai bianconeri, con cui ha giocato nella stagione 2015/16: un’annata, quella, chiusa con cinque reti (tra cui quella pesantissima nello scontro diretto per lo scudetto col Napoli) e 19 presenze in campionato. Tra l'altro entrambe le squadre sono le uniche a non aver ancora perso in trasferta. Addirittura gli uomini di Allegri non perdono lontano dallo Stadium da novembre 2017 e nonostante gli 8 punti di vantaggio sul Napoli, non saranno concessi passi falsi perché il calendario rispetto ai partenopei sarà ancora molto insidioso.
Probabile formazione (4-3-1-2): Perin; De Sciglio, Benatia, Chiellini, Alex Sandro; Emre Can, Pjanic, Matuidi; Dybala; Mandzukic, Ronaldo. All. Massimiliano Allegri
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