Udinese-Juventus: Sottil "Io lo odio questo mercato! Sono d'accordo con Sarri. E' difficile lavorare così perchè tante cose poi le paghi "
Mister Andrea Sottil al termine della partita in conferenza stampa richiama i suoi alla attenzione e all'impegno e si sfoga sulla questione "mercato"
Il tecnico bianconero Andrea Sottil commenta così la prestazione dei suoi ragazzi dopo la pesante sconfitta patita contro al Juventus:
Per quanto riguarda la partita non mi è piaciuta innanzitutto la prima parte del primo tempo ..la cosa che mi fa arrabbiare è quando non vedo fare le cose che abbiamo provato e sappiamo fare, cose che dopo tu le fai . Detto questo la squadra ha calciato 18 volte in porta 5 nello specchio della porta, due grandi occasioni e ha battuto più calci d'angolo della Juve. Quindi la prestazione l'hai fatta! Certo che e per vincere le partite e per fare punti bisogna fare gol . Pero' poi regali un gol pronti e via .. poi prendi un rigore, dopo non riesci nenache a chiudere i primo tempo sul 2 a 0!
Anche lì non molto attenti e molto reattivi sul terzo gol è chiaro che tutto poi diventa più difficile.
Però riperto la squadra nel secondo tempo, e anche nella seconda parte del primo tempo ha giocato, ha pressato , ha fatto non riesco a capire perchè non lo si fa subito! Poi certo che è chiaro che avevamo davanti comunque la valenza di una grande squarda. Lo sapevamo ma dovevamo approcciare meglio. Il secondo tempo lo abbiamo fatto molto meglio ma la cosa che mi fa incazzare lè che le cose vanno fatte subito non sul 3 a 0 , lo devi fare subito se hai capacità di fare le cose le fai subito non aspetti di prendere lo schiaffo lo schiaffo lo devi dare.
Certo poi lo sapiamo questa squadra ha perso delle certezze, ha perso dei leader. Però sono arrivati dei ragazzi con qualità. Ci sono davanti ancora 10 giorni di questo maledetto mercato quindi poi queste cose le paghi.
E quindi c'è da lavorare, quando si cambia c'è da lavorare, questa serie A è tosta e qualcuno deve ancora trovare quell'inserimento, quel ritmo che nella serie A devi avere.
E sui ragazzi nuovi il mister si pronuncia così:
I ragazzi nuovi sono tutti ragazzi con qualità devo dire che però purtroppo si è fatto male Masina che poteva darci anche il piede giusto. Anche lì siamo arrivati con Kabasele che è giocatore molto affidabile. Zemurra e Kamarà sono due quinti con caratteristiche diverse come anche a destra Ebosele e Ferreira . Chiaro che non è semplice catapultarli nella serie A anche se abbiamo fatto la preparazione ma quando cambi devi trovare un attimino i tempi, le simbiosi e i meccanismi. Poi hanno le loro caratteristiche che poi devi mettere insieme. In mezzo al campo Zarraga è un ragazzo che ha le sue caratteristiche, oggi non ha fatto particolarmente bene ma non solo lui, ma anche lui deve inserirsi deve conoscere bene la categoria. Ma non è una critica, Zarraga crescerà farà bene ma certo che Samardzic è un giocatore diverso, quando entra ti dà destrezza, ti dà cambio di gioco, tiro, comunque la squadra ha calciato 18 volte verso la porta !. Ci sono da registrare un po' di cose.
Comunque abbiamo perso contro la Juve, nessuno è contento e mi dispiace per i ragazzi per i tifosi, per la società, stasera non si dorme ma c'è la lucidità di domani per ripartire dalle cose buone e dalla cose positive che ci sono state e da quelle che dobbiamo correggere.
I ragazzi cresceranno, come Samarzic una volta era criticato poi e diventato un grande giocatore una pedina fondamentale speriamo che non vada via. Bisogna dare tempo, e certo però che in questo tempo bisogna fare punti.
E infine sul mercato e sulla futura possibile permanenza di Samardzic continua:
Io lo odio questo mercato .. sono d'accordo con Sarri … è difficile lavorare così' perchè tante cose poi le paghi ! Purtroppo dobbiamo accettare perchè c'è il lavoro sul campo. C'è una squadra che poi con determinate caratteristiche fa delle giocate che ha sincronizzato, ha meccanizzato delle giocate, ma poi arrivano altri ragazzi con altre caratteristiche che devi riealaborare cè lavoro dietro signori miei non è semplice non è che arriva un giocatori e schiocchi le dita e suona, non è così almeno per quello che ho capito io del calcio. Ci va tempo, ci va tanta pazienza tanto e tanto lavoro sperando che finisca questo scambio di merce, di mercanti che dura troppo ma sono le regole e vanno rispettate.