Lilian sarà contento. Un altro Thuram alla Juve: tutto quello da sapere sul centrocampista
Andiamo a vedere il profilo e le statistiche del nuovo centrocampista della Juventus
Nessuna sorpresa: Khepren Thuram è un nuovo giocatore della Juve manca solo l'ufficialità, lo ha confermato Fabrizio Romano oggi nel pomeriggio. Senza indugiare ora andiamo ad introdurre il profilo del centrocampista francese, analizzando le sue caratteristiche tecniche e vediamo gli aspetti in cui potrà rivelarsi utile alla neo Juve di Thiago Motta.
Caratteristiche e profilo
Quando Lilian e sua moglie hanno scelto di chiamarlo Khephren di certo per lui avevano grandi progetti. Il nome è infatti è lo stesso di un faraone, il figlio di Cheope, la traduzione letterale si può riassumere in "sole che si alza". Nasce nel 2001 a Reggio Emilia quando il papà era un giocatore del Parma ma nel medesimo anno del suo passaggio alla Juve. Le caratteristiche sono quelle di un mediano a tutto campo, ma all'occorrenza anche mezzala con licenza di offendere. Sicuramente un giocatore duttile, di grande temperamento e forza fisica. Muove i suoi i primi passi a livello professionale con il Monaco, facendo la trafila dalle giovanili fino alla prima squadra, con cui si è regalato una notte magica all'età di 17 anni, la prima in Champions League. Questo lo deve a Thierry Henry, compagno di Nazionale di papà Lilian. Ma è con il Nizza che matura a livello professionale, venendo allenato anche da Patrick Vieira, tra l'altro ex centrocampista dei bianconeri. Il filo conduttore è sempre la qualità: adesso verrà allenato da Thiago Motta, un altro centrocampista di altissimo livello da cui imparare. Ma ad onor del vero è bene aggiungere che si parte da una base già solidissima… Nelle ultime tre stagioni con il Nizza, dal 2021 /2022 per intenderci, è stato il giocatore dei francesi con più dribbling completati (113), con più occasioni create per i compagni (89) e quello con più tiri in seguito ad una progressione palla al piede (29). Insieme a Douglas Luiz andrà a formare un mediana di invidiabile dinamismo e forza fisica, non è tutto però perché il transalpino vede discretamente la porta: 141 presenze 9 gol e 8 assist, paradossalmente meglio da mediano a livello di numeri, partendo qualche metro più dietro ha fatto registrare 5 reti e 5 assist in 45 partite. Il transalpino fornisce però varie soluzioni al neo tecnico, potendo giocare mediano, centrocampista centrale e anche sul centro sinistra.
Le possibili soluzioni di Thiago Motta
Proviamo adesso a vedere come potrà schierarsi in mediana la Juve la prossima stagione. Partendo dal fatto che al Bologna abbia utilizzato maggiormente il 4-2-3-1, appare questa la via più percorribile, mettendo Douglas Luiz e Thuram davanti la difesa e come trequartista magari un Yildiz, oppure visto l'arduo lavoro difensivo che spetterà in quella posizione non è da escludere un centrocampista con ottime qualità di inserimento. Un profilo alla Ferguson per intederci, anche per questo probabilmente Koopmeiners è uno dei profili più accostati ai bianconeri. Tuttavia qualora Adrien Rabiot, attualmente svincolato, restasse a Torino, a quel punto potrebbe verificarsi anche un passaggio al 4-3-3 con Thuram e Adrien come mezzali, senza dimenticare che anche Douglas Luiz puo'ricoprire quel ruolo e che a disposizione c'è anche Locatelli.
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