Zaniolo sorprende tutti: "Ho sempre tifato la Juve, la sogno fin da bambino. Mourinho chiede sempre di me..."
L'ex attaccante della Roma Nicolò Zaniolo, oggi in forza al Galatasaray, è tornato a parlare dei giallorossi, e della squadra che ha sempre tifato fin da bambino: la Juve
Dopo il passaggio dalla Roma al Galatasaray, in Turchia, Nicolò Zaniolo ha fatto di tutto in questa stagione, per ritrovare continuità e farsi apprezzare un po' da tutti. Ciò, gli permetterebbe inoltre, dopo lo scorso mercato invernale, di ritornare ai livelli precedenti al doppio infortunio.
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Nicolò Zaniolo, dopo il Galatasaray, la Juventus nel suo destino?
L'ex attaccante giallorosso ha parlato in un'intervista esclusiva a La Gazzetta dello Sport, esprimendo la sua simpatica calcistica per la Juventus:
«A Istanbul mi trovo bene e gioco la Champions League. Poi se entro fine agosto dovesse arrivare una buona occasione per il Galatasaray e per me, la prenderemo in considerazione».
Il numero 17 dei Leoni, si è detto pronto a nuove prospettive: «Sono aperto a tutto. A partire dalla possibilità di non muovermi e restare al Galatasaray, dove mi trovo alla grande. Sì, la Juve è la Juve, anche senza Champions League o coppe internazionali. Io da ragazzino ho sempre tifato per i bianconeri, il mio idolo era Pogba. Giocare nella Juve mi farebbe piacere. Parliamo di un grande club. Ripeto: se ci sarà l'opportunità che renda felici tutti e tre - il Galatasaray, io e la Juve - ben venga. Altrimenti sto benissimo in Turchia. Non mi creo aspettative, comunque vada andrà bene».
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Zaniolo, l'amore non dimenticato per la Roma, tra momenti belli e altri meno
Zaniolo non ha dimenticato però, chi lo ha tanto amato: «Roma è stato un momento importante della mia vita, con pagine bellissime e altre un po' meno, e sarò grato in eterno a tutti i tifosi. Il mio augurio è che la Roma possa vincere tanto nelle prossime stagioni. Sono stati anni belli. Mi mancano i pranzi al ristorante la Locanda, che era diventata un po' la mia seconda famiglia».
Il rapporto tra Zaniolo e José Mourinho
Il 23enne di Massa non ha più sentito l'allenatore portoghese, José Mourinho. Tuttavia, qualcosa non è cambiato da parte di quest'ultimo: «No, non l'ho più sentito. Però so che Mourinho mi vuole bene, chiede sempre di me a Sérgio Olivera, mio compagno al Galatasaray. Sarò sempre grato a Mou».
Il giovane attaccante ha rivelato poi un aneddoto che lo lega allo ‘Special One’: «L'anno scorso prima della partita contro l'Empoli, ero un po' giù di morale perché non segnavo da cinque o sei partite. Mourinho mi ha preso da parte e mi ha detto: ‘Nicolò, stai sereno. Oggi segni'. E così è stato. Mourinho vede sempre tutto prima, è incredibile. È un allenatore top, speciale. Uno che ti stimola sempre».
Quando il giornalista chiede a Zaniolo se c'è qualcosa che non rifarebbe, riguardante il calcio, lui risponde: «No, perché io credo molto nel destino. Mi piace guardare avanti, non indietro. Da oggi si pensa al Galatasaray e ai preliminari di Champions League».