Milan, senti Braida: "Pioli sta facendo benissimo. Rangnick un rischio. Ibra? Centravanti unico"
Il Milan di Pioli vola, ma il futuro rossonero parla tedesco. Il commento di Ariedo Braida
Intervenuto ai microfoni di Radio Rai, l'ex ds di Milan e Barcellona Ariedo Braida ha commentato così la rinascita rossonera: "Pioli devo dire che sta facendo benissimo, non semplicemente bene. Prendere un allenatore straniero che non conosce il nostro calcio, nonostante abbia fatto buone cose in Germania, può essere un rischio. Rangnick sta già muovendo, so che è spesso in giro a vedere partite. In tutto questo però mi terrei Pioli, che conosce molto bene il nostro calcio. Dopo un primo periodo ha fatto grandi cose. Una loro convivenza sarebbe possibile? Io non lo farei. Se le cose non andassero bene poi pagherebbe solo l'allenatore. Fossi in Pioli farei di tutto per restare senza cercare altre soluzioni. Qualche altra società potrebbe pensare a lui. Il calcio è strano". Su Ibrahimovic: "In certi momenti è ingombrante - ha rivelato Braida - ma è un grandissimo giocatore e finché ce la farà dovrà giocare. Penso che debba andare avanti, trovare un centravanti come lui è difficilissimo".
Quante chance ha il Napoli di eliminare il Barcellona?
"Il Barcellona in casa è molto forte ma senza pubblico il Napoli si giocherà le sue carte. Penso che ci sia il 50% di possibilità di passare, i blaugrana hanno avuti momenti così e così, non hanno battuto l'Osasuna in casa. Il Napoli deve giocare con grinta e determinazione, Gattuso ha trasmesso il suo temperamento e il suo carattere. Non trovo il club azzurro battuto in partenza. In questo momento il Barcellona è una squadra come tante altre. Tutto è possibile".
Quando tornerà in Italia?
"Mi piacerebbe ma se non arriva una chiamata giusta e importante continuerò a guardare le partite in televisione".