La Juventus ospita il Milan che proverà a sfatare il tabu Stadium
La Juventus, dopo aver ottenuto la qualificazione agli ottavi in Champions, ospiterà un Milan in crisi d'identità per rimanere in testa alla classificaPer anni è stata una sfida scudetto, lo scontro tra due delle più grandi potenze del nostro calcio; oggi la situazione è diversa ma Juventus-Milan conserva sempre un fascino particolare, nonostante il divario in classifica tra i due club. La vittoria in Champions contro la Lokomotiv Mosca ci ha detto che la Juventus è rimasta la stessa squadra pragmatica di Allegri. Anzi, in questa stagione Ronaldo e compagni stanno massimizzando ancor di più questo concetto, visto che sono arrivate dieci vittorie di misura su quindici incontri. Al netto dei pareggi, solo contro Spal e Bayer Leverkusen la Juve ha vinto con oltre un gol di scarto e per sei volte nelle quindici partite stagionali ha trovato la rete. I numeri ci raccontano abbastanza bene le anime di una squadra che viaggia a ritmi pazzeschi senza ancora incantare la platea come ci si attendeva dalla cura Sarri. Anzi, tante volte deve ricorrere alla panchina per dare la svolta, vince di misura e trova i tre punti "solo" nei minuti finali. Il famoso pelo nell'uovo, i dettagli che fanno la differenza, un'analisi al microscopio: questo è ciò che avviene sulla pelle della Juve, inevitabile per chi domina in Serie A da tanti anni, può schierare uno dei due talenti mondiali più grandi (che merita un capitolo a parte) e ha nel sogno Champions un obiettivo ormai dichiarato da tanto. Douglas Costa non giocherà dal primo minuto come detto da Sarri i conferenza stampa, mentre Ronaldo, che era stato sostituito contro i russi per un affaticamento, dovrebbe essere regolarmente in campo. In più c’è de Ligt che è alle prese con una distorsione. La buona notizia è che entrambi sono a disposizione e viaggiano verso una maglia da titolare. In attacco più Higuain di Dybala mentre Ramsey dovrebbe essere schierato alle spalle delle punte. Pioli non aveva potuto schierare Suso contro la Lazio a causa di un risentimento muscolare. Il suo sostituto, Castillejo, si è procurato una lesione al bicipite femorale della coscia sinistra ed è out per domenica. Porte girevoli quindi in attacco dato che l'ex Liverpool si è regolarmente allenato con i compagni e punta dritto a una maglia da titolare. Musacchio non è ancora recuperato. In allenamento provato anche il 3-4-2-1 e non è affatto escluso che i l'ex allenatore della Fiorentina si schieri così contro i campioni d'Italia, anche se l'ipotesi 4-3-3 resta in piedi.In totale i precedenti tra le due squadre sono 168: 65 le vittorie bianconere, 54 i pareggi e 49 i successi rossoneri. Sono invece 84 le partite giocate a Torino, che ha visto trionfare 42 volte i padroni di casa. Da quando si gioca allo Stadium, il Milan ha sempre perso: otto sconfitte su otto, con 17 gol subiti (2.1 di media a incontro). Il Milan è però la squadra che ha battuto più volte la Juve in Serie A. Importanti saranno le difese, i bianconeri sono la squadra che nei maggiori cinque campionati europei ha vinto più partite con un solo gol di scarto. Fattore casa importante per la squadra di Sarri, che all'Allianz ha vinto sette partite su sette, così come fece Allegri fermandosi a quota otto. Prima di loro c'erano riusciti solo Cesarini, Parola, Deschamps e Trapattoni. Non è più una gara che vale per lo scudetto, ma il classico tra Juventus e Milan è sempre un match molto importante, con alle spalle una storia che parla da sola. La compagine di Pioli vorrà provare a dare una sterzata ad una stagione che per ora ha regalato solo delusioni, ma un risultato positivo potrebbe stravolgere positivamente il futuro immediato della società rossonera. Dopo aver ottenuto il pass per gli ottavi e con il primato del girone ad un passo, Sarri e i suoi potranno concentrarsi unicamente sul campionato, che vivrà un calendario non proprio agevole tra novembre e dicembre.
Probabili formazioni:
JUVENTUS (4-3-1-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, de Lugt, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Ramsey; Higuain, Ronaldo. All. Maurizio Sarri
MILAN (3-4-2-1): Donnanrumma; Duarte, Romagnoli, Rodriguez; Conti, Bennacer, Paquetà, Hernandez; Suso, Calhanoglu; Piatek
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