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ULTIMORA - ore 20: Lutto nel mondo del calcio: Gigi Riva è morto. Come si apprende da un comunicato stampa dell'Ansa, il leggendario Rombo di Tuono, che aveva compiuto 79 anni lo scorso novembre, era ricoverato nel reparto di Cardiologia del Brotzu di Cagliari per un infarto accusato ieri e questa sera si è tragicamente spento.

ore 15 - I tifosi sono da sempre abituati a soffrire e lo sono ancora di più se tifano squadre che sono state quasi sempre in lotta per la salvezza in Serie A, facendo la spola tra la Serie B  e il massimo campionato nazionale. L'eccezione per il Cagliari sconfitto dal Frosinone nella sfida tra neopromosse può essere identificata in un uomo, che ha rappresentato il simbolo della rivalsa per una città ed una intera regione trascinando a suon di gol i rossoblu al loro unico scudetto nella stagione 1969/1970: quel “Rombo di TuonoGigi Riva che questa sera ha lasciato il mondo del calcio in lutto .

È morto Gigi Riva: il malore, il ricovero e la tragica scomparsa

Nei giorni scorsi Gigi Riva aveva accusato un malore mentre si trovava nella sua casa a Cagliari nel quartiere di San Benedetto . Il 79enne ex attaccante é stato subito trasportato in ospedale, dove ha subito un ricovero ed é stata evidenziata la necessità di ricorrere ad un leggero intervento al cuore per migliorare le sue condizioni di salute. Questa sera, però, il tragico epilogo e la sconvolgente notizia: Rombo di Tuono è morto.

Riva, varesino dal cuore sardo

Luigi Riva detto Gigi è nato a Leggiuno in provincia di Varese il 7 novembre 1944. Debuttò nelle file del Legnano collezionando 22 presenze e 5 reti per una sola stagione, per poi legarsi ai colori del Cagliari con 14 annate consecutive dal 1963 al 1977 come giocatore e in seguito anche come dirigente una volta appesi gli scarpini al chiodo, diventandone prima presidente tra il 1986 e il 1987 e poi presidente onorario a partire dal 2019.

Gigi Riva
Gigi Riva col Cagliari

I freddi numeri che parlano di 315 apparizioni coronate da 164 marcature in rossoblu e 156 goal in 289 presenze totali in serie A, non possono bastare a spiegare cosa è stato “Rombo di Tuono” per il capoluogo e per la Sardegna tutta. Una regione bistrattata e considerata povera e inferiore alle altre, che ha visto prima l'approdo nella prima divisione al cospetto delle grandi squadre d'Italia nel 1963 e poi lo scudetto vinto davanti all'Inter nel 1970, grazie al Cagliari e al suo bomber Gigi Riva. Vincerà la classifica cannonieri in tre occasioni, di cui due consecutive.

Riva rimane il capocannoniere della Nazionale con 35 reti e numero 11 dello scudetto del Cagliari del 1970. Ora è presidente onorario della squadra sarda.

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