Nell'anticipo della 24^ giornata la Juve ospiterà i frusinati di Marco Baroni. Occhi puntati sul ritorno di Dybala, che vuole tornare al gol.Testa al campionato. L'impegno per gli ottavi di Champions League è ormai alle porte, ma l'obiettivo principale della
Juve dovrà essere quello di trovare i tre punti contro il Frosinone. Vincere aiuta a vincere. Sembra forse scontato, ma per arrivare al meglio alla sfida del Wanda Metropolitano ci sarà bisogno di una prova convincente contro i laziali. Un classico testacoda ricco di insidie che potrebbe riservare qualche grattacapo ai campioni d'Italia. Anche perché la classifica ci dice che i ciociari hanno costruito le loro fortune nelle partite giocate lontano dal Benito Stirpe. Tra l'altro gli ospiti sono reduci da due vittorie esterne contro Bologna (0-4) e Sampdoria (0-1) ed in totale 11 punti sui 16 totali sono arrivati lontani dalle mura amiche. Nei 5 precedenti tra Serie A e B, sono arrivate 4 vittorie per i padroni di casa, ma nell'unico precedente a Torino giocato nel massimo campionato, arrivò un incredibile pareggio per 1-1, il 23 settembre del 2015, con gol di Zaza e Blanchard. Nonostante la rotazione sarà massiccia, quello di venerdì sera rappresenterà un test molto importante per alcuni giocatori. Occhi puntati sulla coppia di difesa: Bonucci e Chiellini, dopo aver saltato le ultime due di campionato puntano al rientro per verificare la condizione in vista di mercoledì prossimo anche se il capitano juventino siederà in panchina. Con loro anche Paulo
Dybala; il talento argentino vuole riprendersi la scena, dopo che nelle ultime due uscite ha collezionato soltanto dieci minuti. Una stagione molto particolare per il calsse '93: visto le difficoltà a centrocampo, Allegri ha trovato in lui la soluzione al problema, arretrandolo sulla linea mediana per garantire più qualità nella manovra e nella gestione della palla, ma questo ha influito sul score stagionale dell'ex Palermo. A centrocampo Bentancur prenderà il posto di Matuidi.Il
Frosinone si presenterà allo Stadium con molte certezze. Le ultime vittorie esterne non solo hanno portato serenità, ma hanno permesso di riagganciare l'ultimo treno salvezza, che ormai sembrava perso dopo il difficile girone d'andata. Una missione, che classifica alla mano, sembra ancora possibile visto che il quart'ultimo posto dista soltanto due punti. Nonostante il cambio in panchina, il credo tattico è pressoché identico, con la difesa a 3 che è rimasta invariata anche con l'arrivo del nuovo allenatore. Baroni, contro la Juventus, potrebbe riproporre lo stesso 11 di Marassi. In difesa davanti a Sportiello dovrebbero agire Goldaniga, Salamon e Capuano, con Zampano e Beghetto esterni bassi in fase di non possesso. Un
5-3-2 che dovrebbe garantire ampiezza sugli esterni in fase difensiva in modo tale da contrastare le sortite degli attaccanti bianconeri. Per il tecnico ex Benevento i dubbi maggiori riguardano il centrocampo: Chibsah e Maiello sono diffidati e si giocano una maglia da titolare con Viviani e Valzania per affiancare Cassata. Davanti è ballottaggio aperto tra il rientrante Pinamonti e Ciofani per affiancare
Ciano, con il match winner di Genova in leggero vantaggio. Una gara da non sottovalutare per la Juventus. La testa potrebbe essere già a Madrid e questo potrebbe influire sull'andamento del match. Il Frosinone è sicuramente inferiore alla formazione di Allegri, ma a volte le motivazioni possono essere determinanti per ottenere imprese sulla carta molto complicate.
Probabile formazione (4-3-1-2): Szczesny; Cancelo, Bonucci, Rugani, Spinazzola; Bentancur, Pjanic, Can; Dybala; Mandzukic, Ronaldo. All. Massimiliano Allegri.
