Inter, Bocelli: "Ecco quando ho iniziato a tifare. Bastoni? L'ho conosciuto in Sardegna e..."
Il noto cantante di fede neroazzurra ha parlato del suo tifo e della seconda stella appena conquistata
Dove musica e calcio si uniscono. Andrea Bocelli infatti, grande e noto cantante italiano, è un tifoso sfegatato dell'Inter e non perde occasione per seguire la sua squadra del cuore. Protagonista dell'inserto “Figli delle stelle”, proposto dal Corriere della Sera per celebrare la seconda stella interista, l'artista ha parlato del club neroazzurro e della sua passione.
Bocelli sulla vittoria dello scudetto
Bocelli ha raccontato ed espresso la sua soddisfazione per lo scudetto appena conquistato. Ecco cosa ha affermato in merito:
Cosa le piace di più di questa Inter?
Che i risultati sono stati frutto di un gioco di squadra, altrimenti il campionato non sarebbe stato vinto con tutti questi punti di vantaggio. Poi ciascuno ha i suoi beniamini, ma non sarebbe giusto ricordare solo chi segna di più. Bisognerebbe cominciare dalle parate di un bravo portiere come Sommer, aiutato da una grande difesa
Sul paragone invece con la grande Inter di Herrera invece dice:
Non si possono fare questi paragoni, si tratta di un calcio totalmente diverso. A quei tempi il pallone pesava 480 grammi. Oggi è uno sport atletico, prima dipendeva tutto dal piede, dal tocco
Bocelli svela quando ha iniziato a tifare Inter
Quella di Bocelli per l'Inter è una fede profonda e viva. Ma quando è nato il suo amore per i colori neroazzurri? Ecco cosa ha raccontato il cantante:
Dalla prima stella è passata una vita, era il 1966.
Ho iniziato a tifare Inter proprio l'anno precedente, nel collegio di Reggio Emilia dove i miei genitori mi avevano iscritto per apprendere la lettura braille. Con i miei compagni ascoltavo "Tutto il calcio minuto per minuto" sulle radio a transistor. Era molto romantico, ci accontentavamo di poco ed eravamo felici
E su Alessandro Bastoni invece dichiara:
Mio figlio Matteo lo ha conosciuto in Sardegna, dove erano entrambi in vacanza. Lo ha portato a casa, abbiamo parlato un po'. È un ragazzo sicuro di sé, molto determinato
LEGGI ANCHE: Inter, Sommer: "La nostra difesa tra le migliori d'Europa. Bento? Non so cosa succederà"