Il ciclismo italiano vuole ripartire, emergenza sanitaria permettendo. Di seguito, l'intera riprogrammazione del calendario da presentare all'UCI
Il peso dell’emergenza sanitaria sugli sport in Italia è inestimabile. Focalizziamo l’attenzione sul ciclismo, costretto a fare i conti inevitabilmente con una riprogrammazione delle date delle gare di certo non scontata. L’
Unione Ciclistica Internazionale ha fissato il 20 maggio come termine ultimo per l’elaborazione dei calendari delle federazioni nazionali.
Tuttobiciweb ha rivelato oggi la bozza che verrà presentata nella giornata di domani all’UCI. Gli appuntamenti, qualora venissero confermati dall’organo mondiale di governo del ciclismo sportivo, si svolgerebbero a ritmo serrato, susseguendosi dai primi di agosto al 22 settembre. Il Giro d’Italia anticiperebbe quello che si correrà ad ottobre, emergenza sanitaria permettendo. La conferma di tutte le gare femminile previste in accoppiata a quelle maschili andrebbe di pari passo a un’innovazione: una nuova prova nella regione Lombardia nella stessa giornata della corsa unica del Trittico maschile. Di seguito la bozza completa del calendario:
1 agosto
Strade Bianche
4 agosto
Milano-Torino
5 agosto
GranPiemonte
8 agosto
Milano-Sanremo
9 agosto
Giro dell’Appennino
21-22-23 agosto
Campionati Nazionali
28 agosto
Trofeo Matteotti
29 agosto
Memorial Pantani
31 agosto-4 settembre
Settimana Coppi&Bartali
5 settembre
Gp Industria e
Artigianato Larciano
7-14 settembre
Tirreno-Ariatico
16 settembre
Giro di Toscana
17 settembre
Coppa Sabatini
19 settembre
Giro dell’Emilia
20 settembre
Gp Beghelli
22 settembre
Regione Lombardia (prova unica del Trittico)
3-25 ottobre
Giro d'Italia
31 ottobre
Il Lombardia