Cinque Cerchi Quotidiani #6 La bandiera che spiega basket e taekwondo
La domenica senza bancomat della scherma. La giornata delle donne
Elisa Bongo Borghini conferma nel ciclismo il bronzo di Rio e solleva il morale a un gruppo avvilito per la mediocre gara maschile di ieri. Odette Giuffrida pure bronzo nel judo nella domenica delle donne da medaglia. Invece giornata d'altri tempi per la scherma: il fioretto femminile scende per la prima volta dal podio dal 1992. Partono col botto Volley donne, Settebello e Italbasket.
Una mostra per le scuole
Torce Olimpiche in mostra al Paladozza a maggio. Grande rivincita per gli insegnanbti di ginnastica. Quelli che possono portano in gita le classi, dopo mesi di dad e altre malinconie, . E i ragazzi arrivano a frotte, accolti dai cinque cerchi. Sapete cosa rappresentano ragazzi ? Sono la visione che lo sport ha del mondo:; cinque cerchio intrecciati, nessuno resta in piedi da solo. Ma rappresentano anche la visione che lo sport ha di se', tutte le discipline sono collegate alle altre, come dice un allenatore di calcio, Jose Mourinho, chi sa solo di calcio non sa niente di calcio. Tu quale sport pratichi ? Io pattinaggio. E tu: io gioco a basket. Bene, neanche a Basket City puoi pensare di essere meglio di lei. Quello che conta è che facciate sport. E non pensate mai che il vostro è uno sport minore. Ci può essere uno sport altro, ma siocuramente anche quello è uno spot alto.
Il parallelo basket taekwondo
Questa lezione, senza presunzione, mi ronza in testa dalla sveglia all'alba per vedere il basket, la Nazionale che torna ai GIochi dopo 17 anni. Ad Atene gli azzurri vinsero l'argento, e quattro anni prima avevano vinto una partita non meno importante: Carlton Myers, cestista, era stato il portabandiera dell'Italia. Negli stressi 21 anni il Taekwondo è arrivato ai Giochi, appunto da Sidney, conta, per difetto, 70 milioni di praticanti in tutto il mondo, ha testimonial indiretti come Ibrahimovic, e diretti come Claudia Gerini, gente che la federazione censisce sapientemente. In 21 anni il taekwondo ha vinto 3 medaglie d'oro ai Giochi e, se non si infastidisce il mio amico Carlo Molfetta, team manager della Nazionale, l'elenco bisognaerebbe tenerlo aperto fino a domani. Oggi, per la vittoria di Vito Dell'Aquila, i giornali raccontano la solita disciplina carsica che emerge ogni quattro anni, solo che il taekwondo carsico non è più: 30 mila tesserati che il presidente Angelo Cito, uno passato anche per la Bocconi, ha coccolato durante il lockdown con gare online. Non è ricca di soldi, la federazione, però è ricca di passione e di idee, le materie prime più importanti nello sport.
La vittoria della Nazionale di basket
Smesso di raccontare e di raccontarsi di avere la miglior squadra di sempre vantando prima di Rio quasi un quintetto di giocatori Nba, una dote che oggi hanno quasi tutti, compresa la Nigeria che affronteremo nei prossimi giorni, e bisogna registrare come marketing ,marketing tecnico e non solo folklore, che l'Nba sta facendo partire una sua lega nel continente nero, il basket è tornato ai Giochi con la forza tradizionale di una squadra. Non basta dire siamo un gruppo, bisogna decidere e accettare di essere un gruppo, per diventarlo e in questo Recalcati, ct dell'argento ad Atene, e Sacchetti, attuale pilota, non sono diversi: sanno cosa e come chiedere ai giocatori. Pure le squadre si assomigliano: talento speso nel campionato italiano 21 anni fa, voglia di crescere anche accettando di andare all'estero questo gruppo in cui ci sono due giocatori Nba ( Gallinari e Mannion ), un ritorno non banale dagli States ( Melli ), due giocatori diventati big in Europa ( Fontecchio e Polonara ), un altro che si sente stretto a casa anche se ora ci ritorna ( Vitali ). Poi ci sono due giocatori speciali: uno, Tonut, è il migliore italiano del campionato, e per questo vorrebbe misurarsi con l'Eurolega; l'altro, Pajola, è uno spettacolo da vedere per quello che fa e come lo fa: in difesa !
Testimonial di un campionato
Bene, questi azzurri hanno vinto con la Germania, e da come hanno vinto si può anche sperare che vadano avanti. Sono espressione della Serie A che pure distribuisce altri biglietti da visita, preferisce ingaggiare stranieri. Come non è carsico il taekwondo, cvhe ormai è un fiume in piena alla luce del sole, rischia di diventare carsico il basket. E'tornato dove voleva essere, ai Giochi, però mentre la Nazionale vince, nel silenzio della Saitama Arena, in Italia si dice che con il solo 25% di capienza degli impianti concessa dalle autorità forse non è nemmeno il caso di parntire con la nuova stagione. Il taekwondo sa chi sono i suoi testimonial. Il basket, sport professionistico, si illide di non dover fare nessun lavoro di lobby e sbaglia. Che nel 2021 si festeggino i 100 anni della Federazione ( e che si siano festeggiati i 50 della Serie A ) è un particolare che interessa gli addetti ai lavori, gli altri è normale che abbiano altri pensieri. Per quello è un fastidio leggere questa trita lamentela: il Palazzo non ci ascolta. Non è sempre colpa di chi non ascolta, anche di chi deve farsi ascoltare Nel Palazzo c'è stato anni fa, Carlo Azeglio Ciampi, cestista, e nessuno lo ha festeggiato per i suoi trascorsi, e c'è adesso Mario Draghi, cestista. Avesse saputo, il luglio, che c'efra anche la Nazionale di basket a Roma, forse l'avrebbe invitata a Palazzo Chigi. Mario Draghi ha pure ricevuto lo stesso premio, la Retina d'oro, che è stato consegnato a un altro cestista che ha abitato un altro Palazzo: Barack Obama. Forse la soluzione per essere ascolatti è più semplicve di quello che sembra: facciamo parlare la Nazionale. I giocatori, e lo staff, sanno come farsi ascoltare. Senza sbattere i pugni sul tavolo, semplicemente credendo in quello che fanno.