Final Four 2020: Civitanova e Perugia in finale, Trento e Modena eliminate
Civitanova rimonta e batte Trento al tie break, Perugia liquida 3-0 Modena: all'Unipol Arena domani si assegnerà la Coppa Italia 2020 di pallavolo
di Beatrice Zorz
Civitanova e Perugia espugnano l’Unipol Arena e si danno appuntamento a domani per aggiudicarsi la vittoria della Del Monte Coppa Italia Superlega 2020. Stessi scontri della scorsa edizione per quanto riguarda le due semifinali, come un déjà-vu che si ripropone sempre qui a Bologna: Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino, da una parte, Sir Safety Conad Perugia e Leo Shoes Modena dall’altra. Un palazzo che registra il tutto esaurito, in cui si respira aria di festa, con le tifoserie delle quattro squadre contendenti pronte ad incitare i propri beniamini e a trascinare con sé tutto il pubblico degli amanti della pallavolo, che per il secondo anno consecutivo si ritrova qui a Bologna per assistere a due giorni di spettacolo di altissimo livello. CUCINE LUBE CIVITANOVA-ITAS TRENTINO 3-2Lorenzetti schiera in campo la solita formazione con Giannelli in regia, Vettori opposto, Cebulj e Russel schiacciatori, Lisinac e Candellaro centrali, Grebennikov libero. De Giorgi opta per Bruno in palleggio, Rychlicki opposto, Leal e Juantorena in banda, Simon e Anzani al centro, Balaso libero. Trento parte bene in battuta e i primi tempi di Lisinac fanno la differenza sin da subito. Un cartellino rosso dato a Juantorena innervosisce i marchigiani, che sbagliano tanto in battuta e in attacco. Trento prende il via anche a muro e la chimica tra Lisinac e il suo palleggiatore continua ad essere alle stelle, permettendo ai gialloblù di portarsi a casa il primo set 15-25. Il secondo set inizia ancora con la ricezione di Civitanova in difficoltà e Bruno che non riesce a sfruttare efficacemente tutte le potenzialità offensive della sua squadra. Trento prende quindi il largo e De Giorgi è costretto a sostituire entrambi i suoi centrali per tentare di ribaltare la situazione, invano. I muri di Lisinac e Russell si rivelano decisivi: l’attacco marchigiano non passa e Trento si aggiudica anche il secondo parziale 20-25.Il terzo set inizia bene per la Lube che impaurisce subito in battuta con tre ace. Due di questi sono di Leal, che impensierisce anche in attacco. La squadra di De Giorgi riceve ed attacca bene, mantenendo un preoccupante vantaggio. Lorenzetti tenta la svolta con l’innesto di Michieletto, Kovacevic e Djuric ma nulla può contro il sestetto marchigiano, che chiude il set in scioltezza 25-16.Il quarto set inizia per Civitanova con tre punti a muro su otto totali. I gialloblù però si rifanno subito sotto, complici due errori consecutivi in attacco dei marchigiani. Si procede punto a punto fino a che Simon non sale in cattedra con ace, muri e primi tempi, portando la sua squadra a vincere il set 25-21. Le due formazioni devono quindi ripartire da zero e giocarsi tutto al tie break.L’ultimo e decisivo set inizia in equilibrio, con Lisinac e Simon che alzano la voce in battuta. Si procede punto a punto fino all’errore fatale di Vettori che regala il break e il conseguente match point a Civitanova, che con un muro chiude la partita alla prima occasione sul 15-12, dopo ben 160 minuti di gioco al cardio palma. SIR SAFETY CONAD PERUGIA-LEO SHOES MODENA 3-0La seconda partita vede in campo la detentrice in carica della Coppa, la Sir Safety Conad Perugia, che vede tra le sue fila De Cecco in regia, Atanasijevic opposto, Lanza e Leon in banda, Podrascanin e Russo al centro, Colaci libero. Dall’altra parte la Leo Shoes Modena schiera in campo Christenson in palleggio, Zaytsev opposto, Bednorz e Anderson schiacciatori, Holt e Mazzone al centro, Rossini libero. Il primo set inizia punto a punto ma gli attacchi di Atanasijevic, Podrascanin e Leon consentono a Perugia di prendere il largo. Dall’altra parte Anderson mette a segno solo due punti, Zaytsev e compagni non riescono quindi a colmare il gap di svantaggio. Il set si chiude 25-19 su punto di Podrascanin.Perugia riparte forte nel secondo set con l’attacco di Leon, Modena commette qualche errore di troppo ma tenta il recupero in battuta e a muro, con Zaytsev che mette a segno non pochi attacchi vincenti. Atanasijevic e Leon però rispondono colpo su colpo. Infine l’ace di Plotnytskyi chiude il secondo set 25-22, portando Perugia ad un set dalla finale. All’inizio del terzo set Modena, con Zaytsev e Bednorz, prova e riesce a mettere in difficoltà la ricezione umbra. Perugia riesce comunque a giocarsela punto a punto grazie delle ottime percentuali in attacco registrate soprattutto dal solito Atanasijevic. È Bednorz a fare la differenza per Modena, permettendo agli emiliani di rimanere in vantaggio fino al 22 pari. Perugia infatti non molla un colpo grazie anche all’ottima tenuta a muro. È un errore fatale del capitano Zaytsev a regalare il primo match point alla squadra di Heynen, annullato subito da Modena. Perugia ha però la seconda possibilità di agguantare la finale e Lanza la sfrutta al servizio, decretando la vittoria della propria squadra 26-24.
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