Zazzaroni tuona: "Rivera e Bulgarelli combattevano battaglie per il bene del pallone, oggi il calcio è in mano ai cattivi"
Il direttore Zazzaroni e le considerazioni sui giocatori della Serie A
Il mondo del calcio sta cambiando ed è proprio questo tema che Ivan Zazzaroni ne ha parlato sulle pagine de Il Corriere dello Sport. Ecco un estratto per voi de Il Pallone Gonfiato:
"I nostri calciatori, ancor prima degli allenatori, per i soldi mandano giù tutto. Insieme a tecnici, medici sportivi e preparatori, ripetono in continuazione che si gioca troppo a scapito tanto della loro salute quanto dello spettacolo. E poi cedono. Per Fifa e Uefa è acqua fresca. Non a caso - è solo un esempio - Pierluigi Collina, guru degli arbitri mondiali, ha suggerito ai colleghi in servizio recuperi più lunghi, anche oltre i dieci minuti a partita, aggiunte che alla fine di una stagione pesano quanto sei, sette gare in più. La verità è che abbiamo finito i buoni, i campioni capaci di dire di no: ero ragazzo quando Rivera e Bulgarelli combattevano battaglie per il bene del pallone. Oggi il calcio è in mano ai cattivi, a chi vende il Mondiale agli arabi; arabi che si stanno comprando tutto, anche le coscienze. Non escludo che nel giro di poco tempo possano prendersi il sindacato internazionale dei calciatori, da anni asservito al potere".
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