La Fortitudo esordisce nei playoff con una vittoria, portandosi sull'1-0 nella serie contro Agrigento. Sugli scudi Cinciarini e Mancinelli, che combinano per un totale di 37 punti

-di Calogero Destro -

 Buona la prima per la Fortitudo davanti ai 4350 di un PalaDozza vestito già a festa. La squadra di GianMarco Pozzecco riesce a imporsi sin da subito contro una Moncada Agrigento che è rimasta in partita solo nel primo quarto e a piazzare l'1-0 nella serie. Tra i biancoblù, autori di un' ottima prestazione di squadra, spiccano i 37 punti in combinata (sugli 85 totali) di Cinciarini e Mancinelli. Si parte giocando a un buon ritmo, con canestri in avvicinamento da una parte e dall'altra nati da difese non attentissime. Okerafor è aggressivo, mentre Mancinelli prova a sfruttare i cm in più rispetto a Cannon con discreto successo. La Moncada rimane però a contatto, rispondendo con coraggio e determinazione. Due triple in fila (di Evangelisti e Ambrosin) danno il primo vantaggio della gara agli agrigentini  (11-14 al 5'). Le difese miste di coach Ciani mettono in difficoltà i padroni di casa, che rimettono la testa avanti solo grazie a cinque punti consecutivi di Rosselli. La Effe aumenta l'intensità nella propria metà campo e i siciliani non vedono più il canestro per 4' abbondanti (1/9 dopo l'iniziale 6/8 al tiro) con i biancobù che rientrano al primo mini-intervallo sul 22-16. Il secondo quintetto, con Rosselli prima e Cinciarini poi a guidare i compagni, dà risposte molto positive a coach Pozzecco. Amici ha un buon impatto su ambedue i lati del parquet. L'ottima circolazione di palla permette dunque alla Effe di allungare fino al +10 (32-21 al 16') con Agrigento costretta fermare il gioco. Ma al rientro in campo per l'Aquila continua ad essere tutto fin troppo facile e la squadra di coach Ciani scivola sul -16 (38-25 al 18'). La tripla di Pepe spezza la lunghissima emorragia ospite (33% al tiro nel secondo quarto), ma dall'altra parte Mancinelli (autore di una gran stoppata su Zugno) e compagni, continuano ad attaccare con fluidità, chiudendo il primo tempo, dopo i primi due punti di Chillo, sul +19 (47-28). Nella ripresa il tema della partita non cambia, con Mancinelli e Cinciarini (22 punti, 7/11 da 2) a prendere in mano l'attacco della Effe nel terzo quarto e i bolognesi che veleggiano sempre attorno al ventello di vantaggio. Si entra nell'ultimo periodo sul 68-49. Il quarto quarto, con Agrigento già con la testa a gara 2, è solo di ordinaria amministrazione per i padroni di casa, che chiudono la gara inaugurale della serie contro i siciliani sull'85-68. Queste le dichiarazioni di coach Pozzecco nel dopogara: "La prima cosa che voglio è quella di sottolineare, a nome mio e della società, il miglioramento delle condizioni di Daniele Cavicchi e Tommaso Fusella, gli mandiamo un grosso abbraccio. Sulla partita: è stata una buona gara. Mercoledì sarà sicuramente più dura. Abbiamo difeso con continuità e senza concederci pause. Vincere o perdere non posso pretenderlo, sarebbe un discorso egoistico: quello che mi piacerebbe vedere sarebbe una squadra che gioca bene a pallacanestro. Ho avuto segnali importanti da tutti. Molto bene Fultz e Gandini. Squadra che temo di più? Al momento Agrigento, che secondo me è una squadra ben allenata e con delle buone individualità. Noi siamo stati bravi ad essere continui. Mi auguro di riuscire ad avere la stessa intensità. Turnover? Volevo dare alla squadra un segnale di un certo tipo. Ho voluto dare un segnale agli italiani per far capire che mi fido di loro. Mercoledì McCamey ci sarà. Amici? Da lui mi aspetto sempre questo impatto e anche qualcosa di più".  
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