Del Piero: "Di m***a ne ho mangiata alla Juventus. Sono incredulo. Milan? Stefano Pioli qualche anno fa non sarebbe stato considerato"
Alessandro Del Piero ha analizzato lo sconvolgente momento della Juventus, raccontando anche un fatto che lo ha coinvolto in passato
Alessandro Del Piero si è sfogato con un lungo pensiero sulla Juventus ai microfoni di Sky Sport, nella trasmissione Sky Calcio Club: “Alla Juve sei in trincea ogni giorno: un calciatore bianconero è sia generale sia soldato semplice, in ogni momento. Se mi fa rabbia vedere la società in una situazione che poteva essere evitata? Oltre la rabbia, c'è l'incredulità. Dopo tutto quello che è successo, non mi sembra vero. Spero che le cose rientrino, che le accuse non siano gravi come sembra, che sia tutto più soft e che la Giustizia Sportiva mostri situazioni più serene da quelle gravemente dipinte. È un misto di tutto”.
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Alessandro del Piero e il retroscena sul passato alla Juve
L'ex numero 10 bianconero ha poi aggiunto: “All'epoca mia è stata dura. Di m***a ne abbiamo mangiata anche noi. Il percorso per ritornare a vincere, e mi riferisco anche a Napoli e altre squadre, lo avete visto, non è semplice. Ricostruire è dura, veramente difficile. Testa e cure sono fondamentali. In una fase del genere, con una società con così grandi ambizioni e pressioni, dover passare per tanti momenti-no non è immediato: serve la forza del cuore e della testa, per non dire di altre cose”.
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Del Piero elogia Stefano Pioli e il suo Milan
Infine si è complimentato con l'allenatore del Milan per il lavoro fatto con la squadra: “Stefano Pioli solo qualche anno fa, nessuno lo avrebbe confermato. Servono tante cose… serve anche la botta di cu… Devi creare le premesse perché la fortuna arrivi. E le premesse arrivano dalle idee e dalle persone, non capitano da sole”.
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