Cruciani sbotta: "Trattati come la Mafia o l'Ndrangheta. Hanno distrutto una squadra italiana"
Ai microfoni di Juventibus, il conduttore radiofonico Giuseppe Cruciani ha lanciato un duro attacco nei confronti della giustizia sportiva nell'inchiesta Juventus
Ospite della trasmissione Juventibus Live, condotta da Massimo Zampini su Twitch, Giuseppe Cruciani si è sfogato così sulla penalizzazione della Juventus per l'inchiesta plusvalenze:
“Non c’è nessun criterio scritto che abbia a che fare con il diritto sportivo ma è solo una questione politica di farla fuori. Non è possibile che si sanzioni una squadra prima della fine della giustizia ordinaria. La Juventus è nelle grinfie di una giustizia sportiva che decidono come ca**o gli pare. Basare la pena dei bianconeri sull’art. 4 è abominevole”.
Cruciani furioso sul trattamento ricevuto dalla Juventus
“Il problema non è tanto l’informazione o chi fa la guerra sui giornali contro la Juventus. La questione è il circuito perverso tra le procure che indagano e l’informazione. La cosa drammatica è il modo in cui sono state fatte le indagini sulla Juventus come se fosse la Mafia o l’Ndrangheta con un dispiegamento di uomini e mezzi incredibile. Manco creasse danno alle istituzioni italiane. Una vergogna ma anche chi ha passato tutti i verbali e le intercettazioni alla stampa. Hanno distrutto una società a partire da novembre” ha concluso il conduttore radiofonico de La Zanzara.
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