Ordine attacca: “Conti Inter? Ci vorrebbero giorni per controllarli. Al pm direi di fare…”
Il giornalista sportivo ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a Casa Juventibus
Franco Ordine è intervenuto a Casa Juventibus, dove ha parlato delle recenti dichiarazioni del difensore dell’Inter, Acerbi, circa le operazioni societarie della Juventus. Il giornalista ha criticato le parole del giocatore nerazzurro.
La critica di Ordine nei confronti del difensore dell’Inter, Acerbi
Ecco le parole di Ordine su Acerbi e l’Inter, raccolte per voi da Il Pallone Gonfiato:
“Acerbi? Io personalmente se fossi stato in Allegri avrei fatto questa battuta e gli avrei detto: io non intervengo sulla dichiarazioni di Acerbi perché è di un’altra società, soprattutto non mi metto a parlare dei numeri e delle questioni economiche dell’Inter, perché o abbiamo il tempo di fare una puntata straordinaria di un paio di giorni, oppure non c’è il tempo per affrontare la materia. Questa è la battuta che avrei fatto. Al di la della battuta, noto questo nervo scoperto. Cioè quelli dell’Inter diventano matti, loro e anche l’istituto Luce che lavora intorno a loro, quando leggono di Allegri e della Juventus che in pubblico dicono: noi dobbiamo puntare al quarto posto. Perché dicono questo? Perché sanno benissimo che la Juve ce l’hanno attaccata ai polpacci e probabilmente se la porteranno così, per qualche tempo. Quindi non vogliono assolutamente che si dica che la Juventus sta lì, ma solo e soltanto per rendere attraente il campionato”
Ordine punge pure sulla vicenda plusvalenze che riguarda la Juventus
Il giornalista ha fatto pure una battuta velenosa sulla questione plusvalenze che riguarda la Juventus e il calciatore Dragusin, attualmente al Genoa:
“Bilanci alla mano, la Juventus nei prossimi anni deve abbassare nettamente il monte stipendi e deve fare recuperi del deficit di bilancio. Poi segnalerei al pm di Torino della prima inchiesta prisma, segnalerei la quotazione di Dragusin in partenza da Genoa verso Napoli: circa 25-30 milioni. Secondo me c’è qualcosa che non va”