Caos Ferrero, le dichiarazioni dal carcere: “Potevo scappare ai tempi di Pechino Express”
Lieve malore per il patron blucerchiato al momento dell'arresto, intanto la figlia Vanessa gli ha dedicato parole durissime
Ha trascorso le prime due notti nel di carcere San Vittore a Milano Massimo Ferrero, presidente della Samp, arrestato dalla Guardia di Finanza lunedì scorso, 6 Dicembre, con l'accusa di reati societari e bancarotta. "Se volevo, potevo far perdere le mie tracce quando stavo girando le puntate di Pechino Express. Non mi hanno mandato agli arresti domiciliari perchè ritenevano che non era una misura adeguata. Ma se ho la Digos che mi segue da tempo e mi mettevano il braccialetto elettronico come potevo scappare?", le parole riportate dalla Stampa. "Adesso sto bene, anche se sono in carcere. Ieri mi sono arrabbiato con i finanzieri che non mi hanno concesso di essere trasferito nella mia casa romana per assistere alla perquisizione e mi è uscito un fiotto di sangue dal naso, ho avuto un picco di pressione", queste le dichiarazioni riportate da Il Secolo XIX.