Marelli: "Cagliari-Juventus? Ci stava il rigore su Alcaraz e l'ammonizione di Mina..."
L'ex arbitro Luca Marelli ha commento tutti gli episodi di Cagliari-Juventus
Luca Marelli in diretta su DAZN ha analizzato e commentato tutti gli episodi accaduti in Cagliari-Juventus, gara valida per la 33 esima giornata di Serie A.
Cagliari-Juventus, il contrasto tra Mina e Alcaraz
Ecco le parole dell'ex arbitro sul contrato tra Mina e Alcaraz.
"Il primo episodio al quinto minuto è il contrasto tra Mina e Alcaraz. In campo in realtà pochissimi se ne sono accorti, anche i giocatori della Juventus non si sono lamentati. Effettivamente c'è il gomito destro di Mina che si allarga molto pericolosamente sulla testa di Alcaraz e gli provoca anche una ferita. La ferita non dobbiamo considerarla come un punto di partenza nella valuatazione di questo episodio, a dobbiamo considerare la punibilità del gesto stesso di Mina. A mio parere in questa circostanza c'è imprudenza da parte di Mina, che allarga il braccio. E' vero che sta saltando verso il pallone, ma quel braccio si allarga troppo verso la testa del giocatore della Juventus e pertanto ci stava il calcio di rigore per la Juventus, con ammonizione per imprudenza del difensore del Cagliari".
Cagliari-Juventus, Marelli sui rigori
Luca Marelli poi si sofferma sui rigori di Cagliari-Juventus:
"Il secondo rigore è abbastanza evidente. Sul primo rigore invece c'è qualcosa da dire. Bremer si sbilancia andando a scontrarsi col suo compagno di squadra Gatti e di schiena colpisce il pallone con un braccio molto largo. Ci sono dei pro e dei contro su questo episodio. Pro rigore è che il braccio è veramente tanto largo e c'è un aumento del volume corporeo, e il tocco è causato da uno scontro tra giocatori della Juventus. Per contro invece c'è proprio il fatto che Bremer è di spalle rispetto al colpo di testa e in questo campionato c'è stato detto molto spesso che un giocatore di spalle, se tocca il pallone col braccio, non deve essere punito di norma anche se dobbiamo considerare che in questa circostanza particolare il braccio è sopra l'altezza della spalla, e anche questo è un punto a favore del calcio di rigore perchè sappiamo che un braccio sopra l'altezza della spalla è quasi sempre rigore automatico".
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