Bosco: "Se i nomi fatti da Corona troveranno sostanza indiziaria, il sistema calcio potrebbe andare in crisi. Gravina..."
Il giornalista fa il punto della situazione che riguarda calcioscommesse fatto esplodere da Corona
Ecco l'editoriale di Andrea Bosco su TuttoJuve sul caso di calcioscommesse e tanto altro:
"Martedì scorso a “Avanti popolo“ c'era Fabrizio Corona. Che con millanta “soffietti“ aveva annunciato clamorose rivelazioni sul caso dei calciatori beccati a scommettere. Risultato: fuffa. Le solite interviste (?) con il “delatore“ di turno incappucciato in perfetto “Ranucci style“ che tra frasi smozzicate, voce alterata e riprese dalla pessima qualità, hanno offerto il “nulla“. Un giocatore della Roma che guarda in tribuna una corsa di cavalli (roba lecita) con il solito “bravo“ che lo filma alle spalle. E poi Max Allegri che gioca al casinò: anche questo lecito. Eccoli gli sgoob di Corona. “Io sono un criminale“, ha ripetuto più volte. Beh, i giocatori finiti nell'inchiesta di Torino, sono stati certamente scorretti, magari stupidi, certamente hanno commesso illeciti. Ma non spetta ad un pregiudicato dare, su di loro, giudizi. Certo che a Rai 3 devo essere disperati se come “ultima boccia“ si sono rivolti a uno come Corona.
Detto questo, per quello che vale il mio parere, i 12 mesi (7+5) comminati a Fagioli dopo la sua autodenuncia e i probabili 18 ( 12+ 6) per Tonali (aggravante aver giocato sul Milan, sia pure con dei “vincenti“) sembrano pochi. E non per volontà di infierire. I calciatori vanno “recuperati“. Anche se non credo basterà uno strizzacervelli. Un segnale forte, però, doveva essere dato. Non è stato così.
Immagino che Gabriele Gavrna si senta, oggi, sulla graticola. Se l'inchiesta si allargherà (alla Procura resta da ascoltare il solo Zaniolo che continua a negare di aver scommesso sul calcio), se i nomi fatti da Corona (evito di farli perché quei giocatori neppure sono indagati) troveranno sostanza indiziaria, l'impianto del sistema calcio potrebbe andare in crisi. Con conseguenze devastanti: economiche, sociali, sportive. Probabilmente anche politiche.
Gravina però dovrebbe occuparsi di un'altra vicenda. I cui contorni non sono chiari.
Inter-Oaktree, ecco le ultime
Dunque: il 24 maggio del 2024 scadrà il prestito che Oaktree Capital Management nel 2021 aveva garantito a Suning per una cifra pari a 275 milioni di euro. Essendo creditore, Oaktree (assieme ad altri soggetti) potrebbe intentare causa al gruppo che controlla l'Inter per essere risarcito. Ma nel frattempo l'Inter ha avuto una buona notizia: il governo cinese ha deciso di stanziare 650 milioni di euro per garantire, nei prossimi dieci anni, alla società di poter superare le difficoltà finanziarie, ristrutturandola e rilanciandola. Ma la questione è un'altra. Oaktree (secondo “Bloomberg“ e “ Il Sole 24 ore“) avrebbe offerto 950 milioni di euro per i diritti tv del campionato italiano, se la Lega realizzerà un canale autonomo della serie A sottraendosi a Dazn e a Sky. La Lega punta a realizzare un miliardo di introiti per la concessione, a fronte di una attuale offerta che non supererebbe gli 880 milioni. La proposta di Oaktree sarebbe (a decrescita) nel corso di 14 anni. Ma la raccolta pubblicitaria (superiore ai 70 milioni di euro all'anno) rimarrebbe nella disponibilità della Lega di serie A. Modesta considerazione: se Oaktree (che è tra i creditori di Suning, che possiede l'Inter) acquisirà i diritti tv del campionato italiano si profilerebbe un conflitto di interessi?
Ancora una cosa, De Girolamo: se si fa una inchiesta (termine temerario riferito a quella mandata in onda da “Avanti Popolo“) la si fa a 360 gradi. Aver messo allo spiedo il solo Fagioli, non è stato uno spettacolo da servizio pubblico. Certo Piacenza è facilmente raggiungibile rispetto a Newcastle. E magari “Avanti Popolo“, dopo i dobloni sganciati per pagare Corona, era rimasto con la borsa vuota .
Juventus e la Procura di Torino
La Procura di Torino infine, ha inviato una documentazione a quella di Roma, dove è stato spostato il procedimento che vede imputata la Juventus, auspicando che (come da contabilità piemontarda) la cifra da addebitare alla Juve sia “aumentata“ . Per la serie: non ci fosse la Juventus, quei bravi magistrati della Procura che dalla finestra vedono la Mole, sarebbero disoccupati?