A Udine Irrati dirige con autorevolezza, Piccinini sempre puntuale all'Olimpico
Negli ultimi due match della 35esima giornata, bene i due direttori di gara impegnati a Udine e Roma
UDINESE - JUVENTUS (2-1): Arbitro Irrati di Pistoia (Prenna - Imperiale), IV° Aureliano, VAR: Nasca, AVAR: Galetto.
Festa scudetto solo rinviata per i bianconeri che alla Dacia Arena di Udine si ritrovano al 90' con zero punti. Dominio ospite nel primo tempo con il meritato vantaggio al 42': De Ligt mette in rete con un gran bolide di destro da fuori area.
Nel secondo tempo troviamo un’altra Juve, forse ormai convinta di conquistare l’intera posta e l'ennesimo scudetto. I padroni di casa ne approfittano, prima al 52’ con Nestorovski che di testa raccoglie un cross di Sena e batte il portiere juventino. Il polacco si fa superare nel finale di partita dopo una splendida azione in solitaria di Fofana che supera tutta la difesa al 1’ di recupero oltre il 90°.
Con questa vittoria i friulani sono più tranquilli in classifica tenendo a distanza la zona calda.
Irrati dirige con autorevolezza una gara priva di episodi degni di nota.
LAZIO - CAGLIARI (2-1): Arbitro Piccinini di Forlì (Longo - Scatragli), IV° Di Martino, VAR: Rocchi, AVAR: Costanzo.
Lazio che dopo 13 anni dall'ultima volta conquista la matematica certezza di giocare in Champions League nella prossima stagione. Quanta fatica però per battere un Cragno a dir poco strepitoso. L’estremo difensore sardo è stato il vero protagonista dell’incontro con interventi spettacolari, ma ha dovuto soccombere a due perle dei laziali alle quali nulla poteva veramente fare. La prima al 47’ con un bolide all’angolino alto di Milinkovic-Savic che al volo insacca di esterno destro e la seconda con Immobile al 60’ grazie ad un assist al bacio di Luis Alberto bravo a liberare il capocannoniere del campionato che trafigge con un diagonale Cragno.
Buona la direzione di Piccinini, sempre puntuale nei suoi interventi.