Zhang e la situazione societaria dell'Inter, Sconcerti: "Ricordo che l'Inter è ipotecata. Non è vita questa, è sopravvivenza"
La situazione societaria dell'Inter non sfugge a Mario Sconcerti che nel consueto appuntamento "Un cappuccino con Sconcerti" non manca di commentare
La situazione societaria dell'Inter non sfugge a Mario Sconcerti. La proprietà nerazzurra ha costruito una squadra fortissima a tal punto da vincere lo Scudetto, ma qualcosa si è poi “sgretolata” con Zhang che sta cercando in tutti i modi di tenere l'Inter.
Il commento di Sconcerti sulla situazione societaria dell'Inter
Nel consueto appuntamento "Un cappuccino con Sconcerti" su Calciomercato.com, arriva il commento del giornalista sulla situazione nerazzurra: "Se l'Inter vende ancora giocatori importanti vuol dire che cerca di tenersi la società. Non vendere ancora infatti significa aver coperto solo la rimessa della scorsa stagione, esattamente il prezzo di Hakimi, ma non aver coperto niente di tutti i debiti che ha in scadenza. Se l'Inter chiudesse qui la sua campagna estiva ed avesse recuperato sul debito sarebbe una notizia molto importante, ma vedo che si continua a parlare solo di notizie di mercato, senza capire che per chi ha vinto il mercato è sempre una perdita: va via chiunque? È uno in meno rispetto a chi ha vinto".
Sconcerti ha aggiunto: "Capisco però che si pensava molto peggio: l'uscita di Conte aveva fatto credere a qualcosa di più drastico rispetto a quanto successo finora. Secondo me sarebbe stato importante capire, in sostanza, la convenienza reale dell'Inter. Deve per forza essere condizionata dai problemi di Zhang? Può camminare sulle proprie gambe verso qualche altra destinazione? O può Zhang portare capitali nell'Inter dal suo portafoglio cinese? Perché se non può è inutile insistere, non c'è via d'uscita. Senza aumenti di capitale si sfascia la società. Ricordo che l'Inter è ipotecata. Non è vita questa, è sopravvivenza. Chiedetelo a Cottarelli. Oppure spiegatemi perché ho torto".